Titolo: Saltimbanchi a Milano
Autore: Claudio Madia
Pagine: 184
Collana: Sircus
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo: 14,00
ISBN: 9788899233440
Formato: 15×21, brossura con alette
Nell’immaginario collettivo il saltimbanco è l’artista di strada per eccellenza.
Antisignano del moderno busker, è la figura che si fa spazio nei ricordi di ognuno di noi. Chi non ha mai incontrato un giocoliere o un acrobata che si sia esibito pubblicamente manifestando tutta la propria capacità, abilità e destrezza?
Questa professione ha origini recenti, come recente è la sua rivalutazione storica. La reputazione è difatti cambiata negli anni: da accattoni e mendicanti a professionisti del settore. Ma di strada ne hanno dovuta percorrere tanta.
Teatro della scena è Milano, le sue strade e le sue piazze, dapprima deserte, via via sempre più affollate; si parte da qui e si giunge in tutta Italia, passando per la creazione di associazioni e scuole di arti circensi, fino ad arrivare al grande pubblico, gettando l’occhio alla moderne città europee dalle quali si prendono spunti e idee.
Precursori sono quegli artisti che hanno sfidato i pregiudizi e la reticenza.
Raul Cremona, Giovanni Storti e Aldo Baglio del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Leo Bassi, solo per citarne alcuni, e Claudio Madia, appunto.
Saltimbanchi a Milano è il racconto di un testimone doc, di chi ha visto, vissuto e studiato in prima linea un fenomeno oggi diventato popolare.
Il libro racchiude un apparato iconografico che assume un prezioso valore storico. Nomi importanti dell’arte circense, italiani e stranieri, scorrono fluidi e senza intoppi, come nelle migliori destrezze dei saltimbanchi protagonisti di queste pagine, manifesto di un’arte che è ai più sconosciuta.
In uscita il 14 aprile 2021
Claudio Madia, attore teatrale e circense, è stato fondatore della Piccola Scuola di Circo a Milano. È viaggiatore, marinaio, mozzo, artigiano della pietra. Di sé dice: «Affitto il mio corpo e la sua arte per il godimento altrui.»
È acrobata e trampoliere per le produzioni operistiche del Teatro della Scala, ha lavorato in RAI ed è stato autore per Feltrinelli e Salani.