Sapresti morire? Per la pace, il nuovo giallo di Claudio Lei

Lo chiamano ‘Il Giustiziere’, nonostante sia il serial killer che ha sfidato la città, perché le sue vittime sono gli odiati membri della casta: politici corrotti, giudici compiacenti e speculatori senza scrupoli.

Ha promesso vendetta per tutti i cittadini dimenticati dalle istituzioni, che sembrano più interessate a preservare i propri privilegi rispetto al benessere della comunità. Invece di collaborare per arrestare l’assassino, polizia, magistratura e politica, hanno ingaggiato una guerra fratricida al solo scopo di scaricare le proprie responsabilità.

Questa la vicenda che anima le pagine de ‘Sapresti morire? Per la pace’, il nuovo romanzo giallo di Claudio Lei, che sarà presentato ai lettori a Milano, lunedì 7 ottobre alle ore 19.00, presso la Libreria Mondadori Duomo (in Piazza del Duomo, angolo via Mazzini).

Secondo capitolo della trilogia dell’Assassino che non disturba, seguito di ‘Sapresti uccidere?’, il thriller dello scrittore modenese, è uscito per Fausto Lupetti Editore. Le cupe atmosfere del genere fanno da sfondo alle tensioni che agitano la società contemporanea, dove rabbia popolare e un senso di giustizia frustrato rischiano di tramutarsi in cieca vendetta, pronta a dilaniare una comunità frammentata, disillusa e impaurita. Il possibile  spaccato di molte realtà italiane, in bilico tra tensioni populiste cavalcate da mass media compiacenti e istituzioni in lotta tra loro, una Modena, e un’Italia a fine corsa, in cui non ci sono figure eroiche, e le uniche speranze risiedono in un commissario scontroso e una PM che combatte con i propri demoni.

Qualcuno dovrà fare un passo indietro per riportare pace e giustizia.

Qualcuno dovrà mettere da parte il proprio orgoglio e compiere un sacrificio, forse quello estremo.

Qualcuno dovrà rispondere alla domanda: sapresti morire? Per la pace.

 

Nel corso della presentazione, nella quale l’autore dialogherà con Fausto Lupetti, sarà svelata anche la copertina del romanzo, che resterà misteriosa fino a quel momento: la stessa è stata infatti scelta attraverso un concorso nazionale, realizzato in collaborazione con l’Accademia del fumetto di Milano EmaComics, aperto a tutti i grafici e illustratori non professionisti che volessero rapportarsi al mondo dell’editoria. Il vincitore del concorso, la cui illustrazione sarà effettivamente la copertina, così come il 2° e 3° classificato saranno infatti proclamati, e premiati, durante l’evento.

 

La partecipazione è libera e gratuita.

“In questo nuovo libro – commenta Claudio Lei – ho voluto rispondere a una domanda: Cosa si sarebbe veramente disposti a fare per risolvere una situazione che sembra senza uscita? Fin dove accetteremmo di spingerci? Quali sacrifici? La risposta non è affatto scontata, se ci si pongono tali questioni con la volontà di rispondere sinceramente. Le situazioni estreme, come quella causata dalla scia di sangue del ‘Giustiziere’, mettono noi tutti di fronte a uno specchio che forse non vorremmo mai guardare, per paura del volto che potremmo vedervi riflesso. Chissà se in quel viso ci riconosceremmo ancora, oppure se fuggiremmo inorriditi”.