Cambiano i linguaggi e ci ritroviamo sempre più muti e sempre più sordi. Nascosta dietro l’alibi dei Social, la gente non socializza più. Un isolamento nella folla, una solitudine che si fa panico quando a esserci di mezzo è la salute. E’ lì che chi soffre, al di là di diagnosi, terapie e aspettative mediche, torna a bramare come l’ossigeno una parola, uno sguardo, un gesto che comunichino empatia. Partendo da una commedia di grande successo, aspra ma molto divertente, che fotografa l’apice della malasanità e della sanità malata che ha caratterizzato gli Anni ’80, VISIONI CONCENTRICHE –contenitore culturale del Teatro Martinitt lanciato lo scorso anno con successo per offrire spunti di riflessioni sulla quotidianità- con la tavola rotonda “Bisturi e umanità” invita a sondare la situazione e gli umori di oggi in fatto di rapporto medico-paziente. Una chiacchierata -che speriamo illuminante e anche rincuorante- con gli esperti di settore per guardare oltre la maschera per l’ossigeno, ma anche dietro il camice. Bianco, verde o azzurro che sia.
Sabato 16 marzo ore 19.15 – Tavola Rotonda (a ingresso libero)
BISTURI E UMANITA’
Come risanare il rapporto medico-paziente
Interverranno:
Antonio Catania: Attore dello spettacolo L’Operazione
Marco Venturino: Primario di anestesia dello IEO
Marta Guaschi: Infermiera pediatrica dell’Ospedale Niguarda
Valentina Di Mattei: Vicepresidente di Salute allo Specchio Onlus dell’Ospedale San Raffaele
Modera il dibattito Federica Zanini: giornalista e addetta stampa del Teatro Martinitt.
L’OPERAZIONE- dal 14 al 31 marzo 2019 – Una commedia di Stefano Reali, diretta da Stefano Reali. Con Antonio Catania, Nicolas Vaporidis, Giorgio Gobbi, Gabriella Silvestri, Marco Giustin. Produzione Ginevra Media Prod.
Roma, luglio 1990, il giorno della semifinale Italia-Argentina dei Mondiali di calcio. Massimo, grazie a una raccomandazione, riesce a farsi ricoverare nel reparto ortopedia di un grande ospedale. A 35 anni vuole sottoporsi a una ricostruzione dei legamenti del ginocchio, altrimenti dovrà smettere di giocare a calcio. Ma il suo compagno di stanza, Luigi, lo induce a riflettere sulla futilità di quell’intervento e sulle centinaia di pazienti in lista d’attesa. Ma chi sono in realtà Luigi e Massimo? Sullo sfondo si delinea un “mercato di letti” ospedalieri… chi sarà il truffatore e chi il truffato? Tra moti di coscienza, compromessi e scambi di favori, sospetti e simpatie, ne vedremo delle belle.
Per informazioni:
TEATRO MARTINITT
Via Pitteri 58, 20134 Milano
Tel. 02 36.58.00.13 e 02 36.58.00.14
e-mail info@teatromartinitt.it
sito: www.teatromartinitt.it