Terra Madre, domenica 22 all’EcoTeatro

Uno spettacolo sull’infinita bellezza della natura, sulla magnificenza della nostra Terra che è Madre, sul mistero dell’universo che è potenza creatrice.

Uno spettacolo che parla ad ognuno di noi che ci rivela quanto siamo tutti profondamente uniti con tutto ciò che esiste.

Dobbiamo fermarci e trasformare il grigio in verde. Sperare in un tempo migliore, in cui l’uomo finalmente possa ascoltare la voce della natura. Torniamo a osservare, ad ascoltare, a stupirci della bellezza che abbiamo intorno, a connetterci con l’anima che è insita in ogni cosa, in una pianta, in un fiore, in un uccello, in una foresta, in un corso d’ acqua e sentire che ne è valsa la pena passare per questo mondo.

Impariamo a gioire davanti alla creazione divina, in una comunione universale.

E ringraziamola la Terra, la nostra Madre Terra, per quella scintilla, per quella forza creatrice, per quella carezza divina, per tanta magnificenza in cui i confini non esistono, dove l’io si confonde con l’altro per lasciare posto all’ Amore.

Ogni giorno è un nuovo inizio, un nuovo risveglio, una nuova reverenza per la vita. L’uomo ha perso la percezione della sua dimensione complessa, virtuale e naturale. Egli è un essere vivente, abitante di un pianeta nato miliardi di anni fa, la TERRA, frutto di un processo lento e costante che ha dato la possibilità a piccoli microrganismi di nascere, crescere, svilupparsi in forme sempre più complesse di vita. L

a natura, nella sua complessità, è il frutto di questo stesso processo ma qualche milione di anni dopo la scomparsa dei dinosauri, una specie di mammiferi si differenzierà da quelle precedenti sviluppando una caratteristica mai vista prima “l’immaginazione”; nasce l’uomo, nasce l’era della dimensione simbolica.Se all’inizio dei tempi l’uomo era un tutt’uno con la natura e viveva in una particolare dimensione di simbiosi con il mondo circostante che chiameremo “EDEN”, giuge un momento che segna un prima e un dopo questa dimensione. L’uomo si pone domande alle quali creerà risposte. L’uomo diviene un essere virtuale, si stacca dalla natura, simbolicamente viene cacciato via dall’EDEN. Egli non si accoppierà più per riprodursi ma farà l’amore, non deprederà per nutrirsi ma preparerà una tavola e si alimenterà, non si rifugerà in una tana per proteggersi dai fenomeni naturali ma costruirà una casa e l’abiterà. L’uomo via via perde il suo rapporto con il mondo naturale, utilizzerà invece la natura per i suoi scopi e trarrà da essa ispirazione, a volte nobile, altre, autodistruttiva. L’uomo è un essere capace di costruire opere d’arte pari alla bellezza dell’universo… ed è anche quello capace di perpetrare le peggiori atrocità.

DOMENICA 22 SETTEMBRE H 16.00
ECO TEATRO
via Fezzan, 11 – MILANO
SILVIA PRIORI E ROBERTO GERBOLES
presentano
TERRA MADRE
produzione Teatro Blu
Teatro concerto con immagini multimediali sulla bellezza della natura perché la natura è carezza divina!
Con Silvia Priori e Roberto Gerbolès (attori)
e Francesca Galante (voce),
Ciro Radice (musiche originali, pianoforte e synth)
Opere video: Maha Lorenz
Costumi: Maria Barbara De Marco
Light designer: Lorenzo Ronchi
Regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès

Un mix di narrazione e teatro, con proiezioni multimediali
INGRESSO: https://www.vivaticket.com/it/ticket/terra-madre/242264