The Witches Seed, l’opera rock del batterista dei Police Stewart Copeland con Irene Grandi al Teatro degli Arcimboldi

Il 25 maggio al Teatro Alfieri di Asti e poi il 31 maggio e il 1° giugno al Teatro Arcimboldi di Milano andrà in scena The Witches Seed, la spettacolare e immersiva opera rock firmata dal geniale musicista e fondatore dei Police Stewart Copeland, con i brani di Chrissie Hynde dei Pretenders che si aggiungono alle composizioni di Copeland, e Irene Grandi nel ruolo di protagonista.

The Witches Seed è prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones che ha commissionato l’opera per l’inaugurazione, a luglio 2022, di Tones Teatro Natura, uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo.

Ispirato a documenti storici, agli atti processuali degli anni della più cruenta Inquisizione e alle più affascinanti leggende delle culture montane del centro Europa, The Witches Seed è una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici: tre donne vengono accusate di essere streghe e dovranno affrontare i pregiudizi di una città infestata dalla peste.

Attraverso il racconto della sopraffazione e della tortura di tre donne da parte della Chiesa più oscurantista, lo spettacolo sembra dunque parlare della nostra condizione attuale, un mondo in cui la lotta per i diritti individuali delle donne e di tutti è di fondamentale importanza per gettare le basi di una rinascita.

L’opera è il frutto della collaborazione creativa di cinque grandi artisti, a partire da Stewart Copeland che ha composto le musiche dell’opera. Alla creazione sonora dell’artista americano si aggiungono alcune canzoni composte da un altro nome di punta del pop-rock degli ultimi decenni, la cantautrice Chrissie Hynde, leader dei Pretenders, che irrompono nella partitura come elemento di rottura nell’orchestrazione contemporanea.

Il ruolo da protagonista dell’opera è affidato a Irene Grandi, artista eclettica dal timbro inconfondibile, tra le più amate del pop-rock italiano, con oltre 25 anni di carriera alle spalle. Al suo fianco Maddalena Calderoni, un altro soprano di chiara fama, Veronica Granatiero e lo strabiliante controtenore Ettore Agati.

Artefice del libretto è invece il drammaturgo britannico/irlandese Jonathan Moore, nome ben noto alle più prestigiose istituzioni teatrali internazionali e autore per la BBC. In occasione della ripresa del 2024, a Jonathan Moore è stata affidata anche la regia, sempre in collaborazione con la coreografa Valentina Versino, artista dallo stile unico nato dall’incontro con grandi maestri delle arti performative.

A dirigere l’Orchestra Filarmonica Italiana sarà Troy Miller polistrumentista, compositore, e produttore, un talento raro la cui abilità artistica trascende i confini del genere.

Le video scenografie immersive che trasformeranno il Teatro Arcimboldi e il Teatro Alfieri sono firmate dalla concept&visual artist di fama internazionale Edvige Faini, che da anni collabora con i più prestigiosi studi di produzione hollywoodiani.

La realizzazione dei costumi, infine, è affidata alla Satoria Klemann che ha utilizzato preziosi materiali messi a disposizione da Manifattura Domodossola mentre le luci son firmate da Emiliano Pascucci.