Trap Community Opera torna in scena con una grande carica! E questa volta sarà parte della programmazione del Festival Immersioni 2024, un progetto di mare culturale urbano e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, realizzato con il contributo del Comune di Milano, nell’ambito del progetto Milano è Viva nei quartieri 2024, in scena dal 10 al 18 settembre 2024 al Teatro Studio Melato.
La colonna vertebrale del Festival Immersioni è rappresentata dalla restituzione degli studi performativi nati da un processo creativo in cui gli artist* hanno coinvolto la comunità durante le sette residenze artistiche Indagine Milano. Ma oltre agli esiti performativi delle residenze artistiche, il Festival Immersioni 2024 è arricchito da spettacoli, installazioni, performance, incontri, premiazioni e musica.
UN’OPERA TEATRALE TRAP CHE DA VOCE ALLE NUOVE GENERAZIONI
Trap Community Opera è un percorso artistico partecipativo ideato da CORPS CITOYEN e Milano Mediterranea e co-prodotto con BASE Milano, che coinvolge gruppi di ragazze e ragazzi nella creazione di una performance scritta, suonata e danzata dal gruppo, che ha visto la luce nel 2024 in collaborazione con l’IIS Galilei – Luxemburg di Milano e con il contributo di Fondazione di Comunità Milano nell’ambito della rassegna Musicami.
Un progetto artistico composto da diverse discipline – teatro fisico, scrittura musicale e drammaturgia, musica trap, danza – rivolto a ragazzi e ragazze tra i 15 e i 25 anni della periferia di Milano, dove i partecipanti sono protagonisti della creazione di un’opera musicale, partendo dalla sua ideazione ed arrivando alla sua realizzazione finale.
Da gennaio i ragazzi e le ragazze hanno lavorato per ideare, costruire e mettere in scena l’opera, sotto la guida di quattro formatori esperti: dal teatro, alla musica fino alla danza…il tutto per creare uno spettacolo unico nel suo genere. Partendo dal primo modulo dedicato al teatro e alla scrittura insieme ad Anna Serlenga, regista e formatrice teatrale, e Rabii Brahim, attore, musicista e performer, co-fondatori di Milano Mediterranea e del collettivo Corps Citoyen, i ragazzi e le ragazze protagonisti hanno ideato e scritto la drammaturgia, tradotta poi in un vero e proprio libretto d’opera contemporaneo.
Hanno poi composto la musica insieme a Daniele Vitrone – in arte Diamante – rapper e compositore, creando dei pezzi trap e rap coreografati infine con uno stile urban hip hop insieme a Sara Lorenzetti – in arte Sheba – coreografa, danzatrice e membro della crew milanese Blackrootz. Il risultato finale? Un’opera trap originale e coinvolgente per raccontare le nuove generazioni e dar loro voce!
LA TRAMA: STORIE DI QUARTIERE CHE SI INCROCIANO
Siamo in una periferia di Milano, che potrebbe essere vera o immaginaria. Un gruppo di amici si incontrano e si presentano al pubblico: Kevin, Prince, Felipe, Pedro, Leila, La Piko, Cassy, Fabro, Ophelia, Aurora, Noemi, Wasabi, Benson, Bea, Ali e Ire sono i nostri protagonisti e protagoniste.
Ognuno ha un vissuto, una storia, un sogno e un rapporto diverso al quartiere, nelle loro storie si intrecciano memorie famigliari e passioni, paure e relazioni ma anche il desiderio di avere un futuro radioso nella città, che li accomuna tutti. Sarà un incontro clandestino di boxe a spaccare il gruppo in due crew contrapposte: i Malavida e i San de la Rue, ora in guerra per il controllo del quartiere.
Il conflitto impera, rischiando di degenerare in vendette e incomprensioni ma, nonostante le diverse appartenenze, le ragazze si confrontano per trovare una strategia di risoluzione: perché i ragazzi fanno i duri? Perché bisogna essere in guerra?
Saranno proprio loro a trovare una soluzione, sfidando i ragazzi al loro stesso gioco: la boxe. Se saranno loro a vincere, il gruppo dovrà tornare unito e conquistare, insieme, il centro della città.
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