Tre curiosità sul mondo dei casinò che forse non conoscevi

Casinò vuol dire svago, divertimento, emozione della vincita e grandi dosi di fortuna e intuito. Ma il mondo dei casinò oltre a questi elementi ingloba anche eleganza, lusso, così come credenze, sacro, profano e molto altro, tanto da essere un luogo molto particolare nell’immaginario collettivo, che affascina e al contempo intimorisce. Vediamo in questo articolo tre curiosità sul mondo dei casinò che forse non conosci.

Il blackjack è uno dei giochi più presenti in film e romanzi dal 1600

Se vi dicessimo che l’autore del primo romanzo moderno della storia dell’umanità abbia scritto una novella dove non soltanto menziona, ma spiega anche regole, punti e funzionamento del blackjack, ci credereste? Ebbene è proprio così: Miguel De Cervantes Saavedra, padre del genere del romanzo moderno e autore del celeberrimo El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha, conosciuto in Italia come Don Chisciotte della Mancia, cita esattamente un gioco che si fa con carte francesi, il cui scopo è arrivare a “21”. Ma il blackjack potrebbe davvero guadagnarsi un Premio Oscar poiché appare in pellicole come Rain Man, con Hoffman e Tom Cruise, così come nell’indimenticabile 21, film diretto da Luketic e ispirato alle vicende reali del gruppo di studenti del MIT di Boston, e poi ancora il particolarissimo The Cooler, che analizza una figura poco conosciuta all’interno dei casinò.

In Italia c’erano oltre 10 casinò fisici

La passione per il gioco non conosce confini né limiti e anche in Italia, gli intrattenimenti d’azzardo hanno sempre avuto un notevole successo. Del resto, su suolo italiano è nata quella che viene considerata ufficialmente la prima casa da gioco al mondo, il casinò di Venezia nel XVII secolo; ma se si va ancora più indietro nel tempo, precisamente al 1300, a Bagni di Lucca in Toscana troviamo ciò che può essere considerato un “progenitore” dei casinò moderni. Se adesso è facile navigare su siti e piattaforme alla ricerca dei migliori e più sicuri bonus casino, con siti di comparazione che offrono dettagli utili per trovare la soluzione migliore in quanto a promozioni, giri gratis e metodi di pagamento; in passato l’unica maniera di divertirsi a poker, baccarat e simili era recarsi fisicamente nei luoghi preposti. Degli oltre 10 casinò fisici che si sono succeduti sulla penisola italiana, soltanto quattro sono quelli attualmente attivi: il casinò di Sanremo, quello di Saint-Vincent, quello appunto di Venezia, anche se in una sede diversa rispetto a quella storica del 1638, e quello di Campione d’Italia, riaperto nel gennaio del 2022. La maggior parte di queste strutture sono concentrate nella parte settentrionale della nostra nazione, ma non tutti sanno che anche Taormina ha avuto la propria sala da gioco, anche se per soli due anni, dal 1963 al 1965, e resta al momento l’unico caso di un casinò nel Sud Italia. La Liguria fra fine ‘800 e inizi del ‘900 presentava ben cinque casinò, quattro dei quali hanno poi lasciato la concessione a Sanremo: vi era quello di Rapallo, attivo fino al 1924, e poi uno ad Alassio, un altro a Ventimiglia, ancora uno a Bordighera e uno a Ospedaletti.

Le curiosità e gli aneddoti intorno al mondo del gioco d’azzardo sono innumerevoli. Del resto il gioco è da sempre un elemento presente nella storia dell’uomo in tutte le civiltà, a tutte le latitudini e in tutte le epoche, ed è un contesto che mette insieme fortuna, intuito e scaramanzia.