Triennale Decameron, appuntamento con Tiziano Scarpa sabato 4.

Triennale Decameron: storie in streaming nell’era della nuova peste nera
A cura del Comitato scientifico di Triennale Milano: Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima
Da un’idea di Joseph Grima

Sabato 4 aprile, ore 17.00
Tiziano Scarpa, scrittore

Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – nuovo format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – con lo scrittore Tiziano Scarpa, sabato 4 aprile.

Nell’ambito di Triennale Decameron, Tiziano Scarpa, in dialogo con Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, parlerà dei suoi libri, dei progetti futuri e del blog Il primo amore.

Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.

Tutte le “novelle” di Triennale Decameron saranno trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.

Gli aggiornamenti sui prossimi ospiti su triennale.org

Tiziano Scarpa
Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Tra i suoi libri, Occhi sulla graticola (Einaudi 1996 e 2005), Amore® (Einaudi 1998), Venezia è un pesce (Feltrinelli 2000), Cos’è questo fracasso? (Einaudi 2000), Nelle galassie oggi come oggi (con Raul Montanari e Aldo Nove, Einaudi 2001), Cosa voglio da te (Einaudi 2003), Kamikaze d’Occidente (Rizzoli 2003), Corpo (Einaudi 2004 e 2011), Groppi d’amore nella scuraglia (Einaudi 2005 e 2010), Batticuore fuorilegge (Fanucci 2006), Amami (con Massimo Giacon, Mondadori 2007), Comuni mortali (Effigie 2007), Stabat Mater (Einaudi 2008, premio Strega 2009), L’inseguitore (Feltrinelli 2008), Discorso di una guida turistica di fronte al tramonto (Amos 2008), Le cose fondamentali (Einaudi 2010 e 2012), La vita, non il mondo (Laterza 2010). Dall’inizio degli anni Novanta a oggi ha scritto una quindicina di testi per la scena e per la radio, tutti rappresentati, fra cui: Comuni mortali (Effigie 2007), L’inseguitore (Feltrinelli 2008), L’ultima casa (Transeuropa 2011), La custode (in New Writing Italia. Dieci pezzi non facili di teatro, a cura di Rodolfo di Giammarco e Martina Melandri, Editoria e spettacolo, 2011), L’infinito (Einaudi 2011). Nel 2013 ha pubblicato per Einaudi, nella nuova collana digitale dei Quanti, Lo show dei tuoi sogni (disponibile anche nella versione con musica di Davide Arneodo e Luca Bergia dei Marlene Kuntz). Sempre per Einaudi ha pubblicato Il brevetto del geco (2015) e Il cipiglio del gufo (2018).