Triennale Milano rimane aperta al pubblico martedì 1° novembre, dalle ore 11.00 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00). Sarà possibile visitare la 23ª Esposizione Internazionale, dal titolo Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, che affronta il tema dell’ignoto, interrogandosi sui misteri del mondo conosciuto e aprendo uno spazio di riflessione su “quello che non sappiamo di non sapere”.
Unknown Unknowns propone uno sguardo nuovo sullo sconosciuto, non attraverso polarizzazioni – luce/buio, pieno/vuoto, scienza/arte –, ma come occasione di indagine: dall’universo più lontano alla materia oscura, dal fondo degli oceani all’origine della nostra coscienza. L’ignoto diventa così una dimensione da vivere, non più in antagonismo con ciò che non conosciamo, ma come elemento di stupore di fronte alla vastità di ciò che ci sfugge.
1 – 6 novembre
1° novembre
15.30 Visita guidata e laboratorio | Uno spazio per lo spazio
Visita e laboratorio a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Laboratorio indicato per bambini dai 6 agli 11 anni
Nel corso della visita guidata e del laboratorio legati alla mostra La tradizione del nuovo, il design viene indagato come soluzione per inventare il futuro. I designer spesso partono dalla scoperta di loro stessi per progettare e cambiare il mondo. E se il prossimo progetto fosse ambientato nello spazio?
2 novembre
10.00 Triennale Radio Show
Evento online
Proseguono gli appuntamenti radiofonici in collaborazione con Radio Raheem. Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public Program di Triennale Milano, sarà in dialogo con Alexis Paul, musicista e compositore, Alessandro Sciarroni, coreografo, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e artista associato di Triennale Milano Teatro, e Davide della Monica di Ficu Fresche.
18.30 Presentazione volume | La Maddalena. Atlante di un’occupazione
Nel volume, edito da Quodlibet, otto visioni in forma di atlante raccontano la stratificazione di storie, immaginari e architetture che celebrano le alleanze inattese tra la terra e i suoi occupanti. L’arcipelago di La Maddalena viene raccontato in relazione alle storie dei suoi abitanti nel corso del tempo come modello complesso di rapporti di interdipendenza e connessione. Intervengono Eterotopia con False Mirror Office, Openfabric, Parasite 2.0.
3 novembre
10.00 Progetto laboratoriale | Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson
Su iscrizione, per maggiori informazioni: triennale.org
Triennale Milano presenta Dance Well: un’iniziativa per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici, che si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson. Le classi si tengono tutti i giovedì mattina fino alla fine dell’anno. La partecipazione è aperta a tutti.
18.30 Incontro | Pit Stop. Nuovo Design Italiano – Alte look
Terzo appuntamento del ciclo di incontri Pit Stop. Nuovo design italiano, a cura di Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano. L’incontro è dedicato alla comunicazione visiva e a come due testate, rispettivamente “C41” e “Zero”, siano capaci di connettere e imporre al racconto giornalistico tanto uno sguardo antropologico sulle comunità creative, quanto un saggio di sperimentazione artistica nella trasmissione dei contenuti. La conversazione tra Robin Sara Stauder, Luca Caizzi, Tommaso Caldera, Pietro Cazzaniga e Piergiorgio Caserini ruoterà attorno a progetti su formati, linguaggi e nuove ipotesi di lavoro.
5 novembre
Dalle 11.00 alle 20.00 Installazione | EL di Romeo Castellucci
Prima assoluta
Ingresso con il biglietto della 23ª Esposizione Internazionale: triennale.org
Romeo Castellucci presenta in prima assoluta EL in occasione della 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries (fino all’11 dicembre 2022), un’installazione meccanica che invade il palco del teatro di Triennale occupando completamente lo spazio visivo delimitato dall’arco scenico. Si tratta del secondo intervento inedito (dopo l’azione performativa domani, presentata alla fine di maggio 2022) che Castellucci – Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021-2024 – è stato invitato a creare per l’Esposizione Internazionale. EL è un dispositivo che attraverso un moto reiterato e instancabile produce un’alternanza continua di luce e buio, rumore e silenzio, presenza e assenza. Una dimensione atmosferica i cui elementi essenziali si rivelano al pubblico come generatori di emblemi, immagini e sensazioni non preordinabili.
6 novembre
Dalle 11.00 alle 20.00 Installazione | EL di Romeo Castellucci
Prima assoluta
Ingresso con il biglietto della 23ª Esposizione Internazionale: triennale.org
11.00 e 17.00 Visita guidata | Detour – Padiglione dei Paesi Bassi
In collaborazione con Het Nieuwe Instituut
Ingresso a pagamento, prenotazione obbligatoria: triennale.org
I Detour, che coinvolgono in ogni appuntamento i creativi milanesi, sono una esplorazione del padiglione dei Paesi Bassi, che partecipa alla 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, per scoprirne le particolarità. La visita si estende anche agli altri padiglioni dell’Esposizione Internazionale e, al termine del percorso, propone una serie di laboratori sempre differenti. Il padiglione dei Paesi Bassi Ci siamo incontrati? Umani e non umani su un terreno comune è il vincitore dei Bee Awards.
15.30 Visita guidata e laboratorio | Suoni per l’infinito
Visita e laboratorio a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Laboratorio Indicato per bambini dai 6 agli 11 anni
Nel corso della visita guidata e del laboratorio legati alla mostra Mondo Reale si scoprirà come la realtà è fatta anche di suoni, dai più impercettibili a quelli più assordanti, capaci di risvegliare un mondo di ricordi.
17.30 Incontro | Il Terzo Reich – Romeo Castellucci e Scott Gibbons
Xing presenta il nuovo LP Il Terzo Reich, di Romeo Castellucci, Grand Invité di Triennale, e Scott Gibbons, sound artist. Quarta uscita della collana Xong: dischi d’artista, il disco – legato all’omonimo spettacolo dell’artista cesenate – esce su vinile bianco, in 400 copie numerate e corredate da un inserto che raccoglie il flusso di parole proiettate su schermo nell’opera dal vivo, per la quale Gibbons ha curato l’impianto sonoro. Le collector’s edition sono accompagnate ciascuna da un’opera visiva firmata da Castellucci (25 pezzi unici). Un momento di incontro e ascolto con Romeo Castellucci e Silvia Fanti (Xing) che riattraversa la produzione del sound artist statunitense a partire dal nuovo disco.
Tutti gli appuntamenti (salvo diversamente specificato) sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.