Triennale Milano presenta La Notte di Rai Tre.

Giovedì 22 luglio 2021, alle ore 20.15, Triennale Milano presenta La Notte di Rai Tre, una serata dedicata alla Rai Tre diretta da Angelo Guglielmi (vice Direttore Stefano Balassone) e ai suoi protagonisti, volti storici e autori.

Introducono la serata Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e Angelo Guglielmi. A seguire Donatella Di Cesare parlerà dello stato attuale della “cultura” nel Paese e all’estero. Linda Brunetta, Gad Lerner e Bruno Voglino animeranno il talk con gli ospiti, tra i quali Walter Veltroni, Antonio Albanese, Pierluigi Cerri, Piero Chiambretti, Serena Dandini, Milena Gabanelli, Gino e Michele, Sandro Parenzo, Michele Santoro, Annamaria Testa, Antonella Viola (la famosa virologa “cresciuta”, a suo dire, con i programmi di Rai Tre) e con gli interventi di Fabio Fazio, Giuliano Ferrara, Maurizio Crozza, Federica Sciarelli. Regia della serata di Ranuccio Sodi.

Attraverso contributi in presenza, video e sequenze tratti dai titoli più significativi della Terza Rete (1987-1994), saranno raccontate le figure dei programmisti – Voglino, Frassa, Beghin, Tantillo, Ghezzi – degli autori – Giuliano Ferrara, Michele Santoro, Gad Lerner, Andrea Barbato, Corrado Augias, Oreste De Fornari, Piero Chiambretti, Donatella Raffai, Federica Sciarelli, Fabio Fazio, Serena Dandini, Antonio Lubrano, Gloria De Antoni, Catherine Spaak – e i programmi – Samarcanda, Milano-Italia, La cartolina, Un giorno in Pretura, Il portalettere, Cinico TV, Quelli che il calcio, Mi manda Lubrano, La TV delle ragazze, Chi l’ha visto?, Blob, Fuori Orario, Su la testa, Svalutation di Adriano Celentano – che hanno fatto di Rai 3 un unicum nella storia televisiva.

Il 26 settembre 1987 la nuova Rai Tre presenta il suo palinsesto a Milano nel grande cortile di via Bandello 20, dove si trovava lo studio di Vittorio Gregotti e Pierluigi Cerri, incaricati di dare un nuovo volto alla rete che avrebbe cominciato a trasmettere dall’ottobre dello stesso anno.

In quell’occasione è presentato l’esordio della programmazione con Linea rovente di Giuliano Ferrara, il primo talk show italiano. La televisione non era più un nastro trasportatore di prodotti costruiti con linguaggi altrui (adattamenti di romanzi famosi, teatro, melodramma, concerti…) ma era essa stessa un linguaggio capace di realizzare prodotti propri. Pierluigi Cerri e Annamaria Testa presentano una proposta che prevede al posto delle annunciatrici soluzioni performative di grande suggestione, fino all’eleganza di due virgolette rosse sul bianco/nero. Poi sarebbero arrivate le sigle dei programmi firmate da Tullio Pericoli e Giulio Cingoli (OrtiFilm Studio). La televisione aveva sede a Roma, ma nel Centro di produzione di Milano la rete già realizzava una parte non piccola della propria programmazione. Tanto che a un certo punto Guglielmi propose di trasferire la sede a Milano per arricchirsi di nuovi stimoli, ma questa proposta non fu accolta.

Questo appuntamento fa parte del palinsesto di Triennale Estate, un progetto rivolto a tutta la città per tornare a vivere insieme la cultura. L’obiettivo di Triennale Estate è dare voce a diversi temi: dal design all’architettura, dalla rigenerazione urbana alla fotografia al teatro e alle performing arts, con una particolare attenzione a tematiche quali sostenibilità, green, diversity, dialogo intergenerazionale, valorizzazione delle figure femminili nell’arte contemporanea e con il contributo di discipline come la storia e la filosofia quali ulteriori chiavi di lettura per interpretare il contemporaneo.

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza e l’Institutional Media Partner Clear Channel sostengono Triennale Milano. Il Main partner Intesa Sanpaolo e il Partner Lumina sostengono Triennale Milano per il progetto Triennale Estate.