Domenica 10 luglio alle ore 21 si è svolto, presso la sala consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il quinto incontro della rassegna LETthéRARIO 2022, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Giuseppe “Peppino” Cislaghi (Abbiategrasso, 1945) scrittore e poeta, che ha presentato “Storie sull’Acqua, Cinque Storie Complicate”, Guido Ranzani (Abbiategrasso, 1948) scrittore e poeta, che ha presentato “Minestron Biagrasin” e Lucio Da Col (Cibiana di Cadore, 1933) scrittore e poeta, che ha presentato “Il Meneghino Abbiatense”.
Ha introdotto la serata lo scrittore, romanziere e poeta Alessandro De Vecchi, dando il benvenuto hai presenti e raccontando i futuri progetti dell’associazione, per settembre (il 9, 10 e 11) chiamata “Mostra, Madre Terra Chiama”. Poi De Vecchi ha passato la parola al scrittore e ex-professore, Edmondo Masuzzi che ha presentato la opera di Cislaghi ella descritto cosi: Cislaghi: Ha messo insieme questi racconti chiamandoli “storie sull’acqua” perché questo elemento, fondamentale per ogni forma di vita, se non fa da protagonista, almeno ne fa da sfondo. Che sia l’acqua del mare, del lago, di un fiume oppure solamente di un canale poco più grande di un fosso, l’acqua è presente in ogni storia. Poi la parola ha passato al poeta, scrittore, editore e storico cileno Julio Araya Toro. Araya ha presentato e introdotto la opera di Ranzani e Da Col, il primo (Ranzani): Sonno poesie e storielle in dialetto abbiatense, con tanta simpatia e ironia e tanta immaginazione mescolata con fatti e personaggi veri e inventati. Poi ha introdotto la opera del secondo (Da Col): dizionario inedito in la storia di Abbiategrasso, piccola antologia di parole, termini, detti, arcaismi, frasi e metafore comuni, poco usate o cadute in disuso nel dialetto. Con traduzione: Italiano–Dialetto (con pronuncia) e Dialetto–Italiano. Una serata dove tutti gli autori ci sonno alternati per le domande e risposte di sue relatori (Araya e Masuzzi) e anche per leggere tratti dei suoi opere in forma, informale, amena, simpatica, divertente e piena di storia, tradizione e di quel Abbiategrasso che non c’è più. Una chiusura in bellezza il sesto LETtheRARIO 2022. Ha questo importante evento erano presenti. La scrittrice e pittrice Aurelia Menescardi, il poeta Luigi Balocchi e il Assessore al Bilancio, Patrimonio, Rilancio Economico delle Attività e delle Imprese, Partecipate di Abbiategrasso, Francesco Bottene.