Gli studenti dell’università Cattolica sono i curatori della mostra ‘Nulla dies sine linea’, parte del progetto ‘L’Itinerario di Arte e Spiritualità’ partito nel 2017 e che per questa edizione si allarga da Milano alle sedi di Brescia, Piacenza, Cremona e Roma, presentando i lavori di quindici artisti contemporanei.
Il tema scelto valorizza lo spazio universitario come il luogo dove studio, ricerca e fede si intrecciano e convivono, a costituire le fondamenta della comunità universitaria.
Infatti, il titolo ‘Nulla dies sine linea’, dalla Naturalis Historia di Plinio, si riferisce al pittore Apelle che solo con il costante esercizio giornaliero aveva raggiunto la perfezione.
Gli studenti che hanno curato la mostra, che apre il 27 ottobre, hanno chiesto ai quindici artisti coinvolti di tracciare una linea fra il passato e il futuro dell’Università, seguendo il tema dell’esercizio quotidiano in quanto valore fondante dell’istituzione. Alcune saranno opere realizzate appositamente per l’occasione, tra le quali una sarà site specific. Inoltre sarà ospitata in maniera permanente un’opera digitale nella Cappella del Sacro Cuore dell’Università ideata da Luca Pozzi. Inedite saranno anche le opere di Matteo Attruia, Giuseppe Buffoli, Barbara Nahmad.
Le sedi di Brescia, Piacenza, Cremona e Roma ospiteranno ognuna il lavoro di un artista che ha un particolare legame con la città: Gabriella Benedini a Cremona, William Xerra a Piacenza, Armida Gandini a Brescia e Bruna Esposito a Roma, queste ultime con un lavoro site specific. (ANSA).