We Are Who We Are Stratificazione di linguaggi nell’arte contemporanea Davide Savorani giovedì 4 in Triennale

Triennale Milano presenta We Are Who We Are Stratificazione di linguaggi nell’arte contemporanea, un progetto di Damiano Gullì in collaborazione con Annika Pettini dedicato ad approfondire pratica e poetica di artiste e artisti italiani caratterizzati da uno sguardo trasversale e un approccio sempre più fluido rispetto alle diverse discipline. Gli incontri – parte del programma di Triennale Estate – sono strutturati in tre conversazioni one to one: ogni appuntamento è dedicato a un singolo artista con l’obiettivo di far emergere, attraverso un confronto intimo e spontaneo, la capacità di analisi e narrazione che è racchiusa nei processi di ricerca artistica e le diverse modalità in cui essa si declina.

Giovedì 4 luglio, alle ore 19.00, il secondo appuntamento vede Annika Pettini, scrittrice e responsabile Cultura per Edizioni Zero, in conversazione con l’artista visivo e performer Davide Savorani.

Davide Savorani

Davide Savorani (Faenza, 1977) è un’artista visivo e performer la cui pratica processuale comprende molteplici media: dal disegno alla scultura, dalla scrittura alla performance. Al centro della sua ricerca risiede l’interesse ad alterare ed attivare lo spazio alfine di evidenziare la natura mutevole degli elementi esposti. Vive e lavora a Milano. Nel 2022 la casa editrice bruno (Venezia) ha pubblicato Argh!,un libro curato da Frida Carazzato e Caterina Riva, che raccoglie una selezione di disegni estrapolati dai diari di lavoro dell’artista tra il 2005 e il 2019. A settembre 2024 l’artista presenterà un nuovo intervento site-responsive all’interno del festival Evolving Love a Centrale Fies (IT). Savorani ha preso parte a diversi eventi e mostre collettive, tra cui: Una Sauna, Il Colorificio, Milano (2022); Isolationkunst, Samtidskunst Museet, Roskilde (2020); Afterglow, Gavin Brown Enterprise, Rome (2019); Every time You Close Your Eyes, Tile Project Space, Milano (2018); 40° Sopra la performance, Palazzo Magnani, Bologna; News at Betty, Betty Nansen Teatret, Copenhagen (2017); People In A Building Without A Building, ex Guarmet, Milano (2016); Island Time, CAMH, Houston (2015); REVISIT, Overgaden, Copenhagen (2014); Do It: Houston, Alabama Song, Houston (2013); Prune in the Sky, Toves Galleri, Copenhagen (2012); Not an image but a whole world, Kunstraum, Vienna (2012); L’inadeguato/Loinadecuado/The inadequate, Padiglione Spagna / La Biennale di Venezia (2011); Against Gravity, ICA, Londra (2010); HaVE A LoOk! HAve A Look!, FormContent, Londra (2010); #02 Mal d’archive, La Friche la Belle de Mai, Marsiglia (2010); Eppur si muove, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene (2009).

Tra le mostre personali: Argh!, CLER, Milano (2022); Something Else I Buried Deep, CLER, Milano (2019); Noi Non Siamo Fiume, Kunsthalle Eurocenter, Lana (2016); Stressed Environment, Marselleria, Milano (2016); Green Room, Careof, Milano (2011); Gallisterna, Brown Project Space, Milano (2008).

 

Il prossimo appuntamento:

10 luglio 2024, ore 19.00
We Are Who We Are
Alba Zari

a cura di: Damiano Gullì e Annika Pettini