Nell’anno in cui, a livello nazionale, è avvenuto lo storico sorpasso dell’insegna Conad che, con una quota del 13,8% (era il 12,9% nel 2018), ha raggiunto la leadership assoluta di mercato, relegando il principale competitor al ruolo di follower (fonte: Gnlc, II semestre 2019), il Gruppo PAC 2000A Conad chiude il bilancio 2019 con un fatturato consolidato di 3.211 milioni di euro (+5,9 per cento su 2018): una crescita che rafforza la sua leadership nel Centro Sud Italia (fonte: GNLC). L’utile netto di 42 milioni di euro e la crescita del patrimonio, 687 milioni di euro (+6.02 per cento), completano il quadro di un altro anno positivo per il gruppo distributivo di Ponte Felcino (PG). Risultati che PAC intende consolidare attraverso un piano strategico che prevede importanti investimenti nel triennio 2020-2022 che, assieme alla recente fusione con Conad Sicilia, le consentirà di superare i 4 miliardi di euro di fatturato.
“L’orgoglio per i traguardi raggiunti è grande, ma non è tempo di fermarsi: è il tempo della leadership, e delle responsabilità che essa comporta – ha commentato l’Amministratore Delegato di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti. Le prospettive per il Paese non appaiono rassicuranti, ma PAC 2000A ha spalle forti per affrontarle, ancor più dopo un 2019 fondamentale per il nostro percorso di crescita. Mentre l’insegna Conad raggiungeva la vetta di mercato a livello nazionale, la cooperativa confermava la propria leadership nel Centro-Sud Italia avviando parallelamente il processo di fusione con Conad Sicilia. Un’operazione importante, che diventerà pienamente operativa nel corso del 2020. Il nostro piano di sviluppo è ambizioso: superare i 4 miliardi di euro di fatturato consolidato nel triennio 2020-2022, con un percorso fatto di nuove aperture, innovazione continua – nei formati e nei servizi – e importanti adeguamenti della rete logistica esistente”.
“Il 2019 segna una tappa importante nella storia di Conad e in quella della nostra cooperativa: Conad è leader di mercato e, attraverso la fusione con Conad Sicilia, nasce la nuova PAC 2000A – fa notare il presidente di PAC 2000A Claudio Alibrandi. PAC 2000A continuerà a essere vicina alle comunità, così come alle piccole e medie imprese dell’agroalimentare territoriale, con il radicato senso di responsabilità che contraddistingue ogni sua azione. Una comunità che sta bene, che vive bene, non può che fare star bene anche noi”.
A livello nazionale, uno degli eventi più rilevanti del 2019 è rappresentato dall’accordo siglato con Auchan per l’acquisizione della quasi totalità delle attività italiane dell’insegna francese, che ha consentito a Conad di tagliare il traguardo della leadership assoluta di mercato. Benché perfezionata solo a fine 2019, l’operazione ha visto i primi cambi insegna già nel corso dell’anno passato e si sta concludendo nell’anno in corso, con il restyling e la conseguente riqualificazione dei punti di vendita ex Auchan. Nel 2019, nei territori di PAC 2000A, si sono realizzate 40 nuove aperture, per un totale di 35.681 mq, che portano il saldo dei punti vendita del Gruppo a 1.112 – distribuiti in Umbria, Lazio, Campania e Calabria – con una superficie complessiva di 693.447 mq: 8 ipermercati, 73 Conad Superstore, 447 Conad, 303 Conad City, 99 Margherita Conad, 2 Sapori&Dintorni Store, 163 Todis e 17 altre insegne. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che ha prodotto nel 2019 un giro di affari (su canali iper, super e discount) pari a 4.364 milioni di euro (+5,08 per cento vs. ap).
Nelle attività del Gruppo sono occupate 15.651 addetti (FTE), il 8,5 per cento in più rispetto al 2018. Solida la quota di mercato, che si attesta al 25,29 per cento. Un dato che dimostra quanto la cooperativa riscuota la fiducia dei clienti nella difficile battaglia della qualità e della convenienza quotidiana. Da segnalare anche la performance della marca Conad, il cui giro di affari nei territori di PAC 2000A è stato pari nel 2019 a 580,4 milioni di euro, in crescita del 11,37 per cento rispetto al 2018.
Risultati eccellenti, che assumono ancor più valore perché ottenuti in un contesto dove, ancor prima che l’ombra del lock-down incombesse sull’economia del nostro Paese, a frenare gli entusiasmi erano stati i dati dell’ultimo trimestre 2019: l’Istat, infatti, ha certificato una crescita del Pil di appena lo 0,3% su base annua – il dato più basso dal 2014 – accompagnata da un calo della produzione industriale dell’1,3%. Un quadro aggravato dalla pandemia globale, che – secondo la Commissione Europea – costerà all’Italia 11,2 punti di Pil nel 2020. Per vedere segnali di ripresa, secondo gli analisti di Bruxelles, occorrerà attendere il secondo semestre dell’anno e ancor meglio il 2021, anno in cui è previsto un rimbalzo del 6,5%. Coronavirus permettendo. In un contesto economico di conclamata stagnazione, con un Pil poco al di sopra della crescita zero, la spesa delle famiglie italiane per i prodotti alimentari ha mostrato nel 2019 una certa resistenza alla stasi dell’economia, aumentando dello 0,4% (fonte: Istat).
Nel 2019, inoltre, PAC 2000A ha espresso il proprio legame con il territorio non solo in termini di investimenti e occupazione creata, ma anche attraverso la sottoscrizione di accordi con 2.544 fornitori locali: un tessuto imprenditoriale fatto di piccoli e medi produttori, che rappresentano l’eccellenza tipica regionale e una componente fondamentale dell’economia nazionale. Questa relazione ha prodotto ricadute positive per il tessuto imprenditoriale locale e l’indotto: il fatturato è stato pari lo scorso anno a 1.197 milioni di euro, garantendo a tanti piccoli e medi produttori di qualità un accesso al mercato della grande distribuzione altrimenti impossibile.
PAC 2000A Conad si è impegnata per la salvaguardia del potere d’acquisto con una serie di iniziative di convenienza che hanno dato risposta ai nuovi modelli di consumo e alle esigenze di una clientela che ha come obiettivo primario di risparmiare anche sulla spesa quotidiana. Le iniziative locali sono state integrate da quelle nazionali, tra le quali si cita in particolar modo Bassi&Fissi, che si conferma una politica di prezzo gradita oltre che efficace: il fatturato dei prodotti Bassi&Fissi ha rappresentato nel 2019 il 44,7% dell’intero giro d’affari a marchio nel Largo consumo confezionato.
Pure sul fronte dei nuovi servizi non sono mancati i risultati. Le 30 Parafarmacie presenti nelle quattro regioni in cui opera PAC, hanno permesso ai clienti di acquistare farmaci senza obbligo di prescrizione, dispositivi medici e un assortimento completo di prodotti health care a prezzi convenienti, con uno sconto medio dal 15% al 40% rispetto ai prezzi di listino delle farmacie private tradizionali. I 10 distributori di carburanti Conad in attività, inoltre, hanno consentito agli automobilisti di risparmiare 24,8 milioni di euro (Fonte: Elaborazione Ufficio Studi ANCD su dati Ministero dello Sviluppo Economico-DGERM e AC Nielsen) con uno sconto medio di oltre 8 centesimi di euro al litro. Un forte contributo al risparmio è stato dato dai sempre più apprezzati Pet Store, negozi specializzati nell’offerta di prodotti e servizi per gli animali domestici. Sul territorio di PAC 2000A a fine 2019 erano presenti 10 Pet Store. Infine nei 2 negozi di ottica i clienti hanno potuto usufruire di risparmi tra il 20 e il 50 per cento su occhiali e lenti da vista.
Anche nel 2019 PAC 2000A non ha fatto mancare attenzioni e sostegno alle comunità in seno alle quali opera: l’investimento in attività sociali, sportive e culturali ammonta a 1,97 milioni euro. Tra questi, oltre 511 mila euro rappresentano il controvalore che la cooperativa ha riservato al recupero e alla redistribuzione di eccedenze alimentari, grazie alla collaborazione con l’Istituto Salesiano, la Comunità di Sant’Egidio e il Banco Alimentare.