Atm prevede 309 milioni di mancati introiti nel 2020 per via della pandemia. La conferma arriva oggi pomeriggio da Arrigo Giana, direttore generale di Atm, nel suo intervento alla commissione consiliare sulla ricognizione dello stato economico-finanziario delle società partecipate del Comune di Milano.
Giana ha spiegato che il dato “tiene conto del parziale lockdown e delle nuove restrizioni che sono avvenute nel mese di ottobre e novembre. E’ una cifra molto grande e sufficientemente realistica per proiettare la situazione a fine anno”. Il direttore generale di Atm ha spiegato che “il 2019 si è chiuso in linea con i trend consolidati negli esercizi precedenti, ovvero con una robusta solidità economica finanziaria”. E in particolare, ha sottolineato che “il patrimonio netto di Atm rimane molto capiente e solido, dell’ordine di 1 miliardo e 200 milioni. Poi abbiamo 700 milioni di capitale sociale e 140 milioni di riserve legali, più altre tipologie di riserve”. Per questo, ha sottolineato ancora, “non ravvediamo l’esigenza di eventuali ricapitalizzazioni anche a fronte di situazioni particolarmente critiche che dovessero verificarsi”. (ANSA).