L’organizzazione no-profit CDP (ex Carbon Disclosure Project), che detiene il più grande database internazionale sulle performance ambientali delle più importanti organizzazioni mondiali, ha confermato il rating A- per le prestazioni legate al cambiamento climatico di A2A. L’edizione di quest’anno – spiega una nota – vede il Gruppo ottenere uno dei punteggi più elevati non solamente nella classifica relativa al “Climate Change”: anche per l’assessment “Water Security”, A2A si posiziona con il rating A- in testa alle quasi 300 aziende italiane monitorate. Queste valutazioni CDP sono una testimonianza dell’impegno del Gruppo nell’affrontare il cambiamento climatico.
La sostenibilità, le tematiche ESG e l’Agenda 2030 rappresentano il fondamento del suo Piano Strategico decennale, che si basa sul continuo rinnovamento e conversione delle infrastrutture dell’azienda per contribuire ad accelerare la decarbonizzazione del Paese, attraverso la produzione e l’utilizzo di energia green. Infatti, il percorso virtuoso intrapreso da A2A prevede il raggiungimento del Net-Zero entro il 2040, in anticipo di dieci anni rispetto agli obiettivi comunitari. Inoltre, viene confermato il target di riduzione delle emissioni approvato dalla Science Based Targets Initiative (SBTI) con orizzonte 2030, che mira a limitare l’innalzamento delle temperature globali al di sotto dei 2°C. Per quanto riguarda la transizione energetica, a piano sono previsti investimenti prevalentemente focalizzati su sviluppo delle rinnovabili, flessibilità ed elettrificazione dei consumi: il traguardo al 2030 è di raggiungere i 9 TWh di produzione di energia elettrica da fonti green. Nell’ambito dell’economia circolare, il Gruppo prevede di accrescere la capacità di trattamento e valorizzazione dei rifiuti e il suo posizionamento nel segmento del mercato del biometano.(MiaNews)