Bce e Fca trainano la Borsa, Milano oltre 2%, spread giù.

Il palazzo della Borsa in piazza Affari a Milano, 24 gennaio 2020.ANSA/Mourad Balti Touati

Piazza Affari in gran spolvero dopo la decisione della Bce di aumentare di 600 miliardi di euro la potenza di fuoco del Pepp. L’indice Ftse Mib sale del 2% e si riporta sopra i 20 mila punti per la prima volta dalla drammatica seduta del 9 marzo, quando perse l’11% in scia alla decisione di ‘chiudere’ il Paese.

Trainano il listino Fca (+4,6%), in vista della concessione del maxi-prestito da 6,3 miliardi garantito dallo Stato, e le banche, che beneficiano del calo dello spread, che scende ancora a 171 punti. Banco Bpm sale del 4,4%, Unicredit del 4%, Bper e Intesa del 3,8%, Ubi del 3,4%. Acquisti anche su Cnh Industrial (+4,2%), Leonardo ed Exor (+3,4%). Bene anche Mediobanca (+3,1%) e Generali (+2,2%), con il governo che monitora le mosse di Del Vecchio. Fuori dal Ftse Mib volano Immsi (+39%), Ascopiave (+36%), entrambe sospese al rialzo, e Banca Profilo (+12,5%). (ANSA).