“A fronte del calo registrato nel mese di gennaio, l’inflazione nell’Eurozona resta elevata e continua a destare preoccupazione. In tale contesto, la decisione della BCE di aumentare i tassi di interesse dello 0,5% portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 3%, è una mossa annunciata che si colloca nel solco della Fed. Nonostante le incognite legate allo scenario geopolitico e il rallentamento della crescita, l’economia dell’Eurozona si è dimostrata più resiliente delle previsioni, un segnale incoraggiante che deve essere letto con un cauto ottimismo. L’integrità e il funzionamento del mercato unico restano una priorità che occorre salvaguardare a tutela della competitività delle imprese europee e degli asset strategici, anche alla luce dei massicci piani di aiuti varati da Usa e Cina. In questa prospettiva, il Green Deal Industrial Plan annunciato dalla Commissione europea rappresenta uno strumento necessario volto a rilanciare lo sviluppo tecnologico e accompagnare i processi di transizione energetica e digitale in atto. Per quanto riguarda il versante interno, i fondamentali del nostro Paese restano solidi e consentono di gestire una politica monetaria più restrittiva orientata a garantire la stabilità dei prezzi. È essenziale, al contempo, perseguire politiche di bilancio prudenti e attuare quelle riforme strutturali che sono indispensabili per realizzare gli obiettivi previsti dal Pnrr”. Lo ha dichiarato Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società Morrow Sodali S.p.A., in merito all’aumento dei tassi di interesse deciso dalla BCE.
Home GazzettaEconomy BCE. Pallavicini: “Prioritario garantire stabilità dei prezzi e integrità del mercato unico”.