«È chiaro che se non riparte la città –commenta Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano- il nostro lavoro viene azzerato o quasi. Se nei mesi estivi eravamo comunque abituati ad un calo delle corse, anche se non così drastico, dalla prossima settimana di Settembre dovremo cominciare a fare i conti con una dura realtà. Perché senza i tanti arrivi e partenze dall’ estero e nazionali, di turisti e manager o lavoratori in trasferta in città, senza i grandi eventi che alimentano tutto quel grande indotto fatto di fiere, trasporti, alberghi, hotel e ristoranti la città si svuota e le corse in Taxi diventano una manciata a testa. La soluzione ad oggi credo sia davvero difficile da trovare anche perché siamo in una fase del Paese davvero delicata e non devo certo io spiegare il perché. Siamo in un equilibrio precario nel cercare la giusta misura tra le nostre libertà e il doveroso rispetto delle norme sanitarie vigenti. Trovare nuovi bacini di utenti, anche attraverso l’ uso di incentivi è una via ma non la soluzione definitiva. In pieno lockdown, data la necessità, abbiamo anche trasportato merci e farmaci ma non possiamo mica togliere quel lavoro ad altri. Servirà un supporto serio e costante alla categoria, un gran senso di responsabilità da parte di tutti e forse a questo punto anche un po’ di fortuna».
