Borsa a picco con le dimissioni di Draghi.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

La Borsa di Milano (-2,5%) rallenta ancora con la crisi del Governo Draghi.

A Piazza Affari soffrono i titoli finanziari con Poste in calo dell’8,3%.

Alta tensione anche sullo spread tra Btp e Bund che sale a 232 punti e il rendimento che sfiora il 3,6%.

Proseguono in forte calo le banche con Unicredit e Banco Bpm (-7,5%). Male anche Intesa (-6,5%) e Bper e Mps (-6,6%). Vendite anche sul comparto assicurativo con Unipol (-4,7%) e Generali (-2,7%).

Andamento negativo per Tim (-5,7%) e Leonardo (-5,2%). Con il calo del prezzo del petrolio soffrono Eni (-3,5%), Saipem (-3,1%) e Tenaris (-2,1%). Brilla Diasorin, sospesa in asta di volatilità con un rialzo teorico del 3,1%. In positivo si muovono anche Campari (+1,3%), Prysmian (+1%) e Ferrari (+0,5%).
(ANSA).