Continuano le vendite a Piazza Affari dove tengono ancora una volta banco i timori degli investitori per la stretta monetaria.
Il Ftse Mib cede lo 0,4% appesantito dalle vendite su Recordati (-3,1%), ancora penalizzata dopo il piano, Fineco (-2,3%), Iveco (-2%), e le utility Terna (-1,7%), Snam (-1,7%) ed Hera (-1,8%).
Vendite anche su Enel (-1,6%) ed Eni (-1,1%), mentre si accende la partita delle nomine, e prese di beneficio sui bancari con Bper (-1,4%) e intesa (-1,2%) in testa ai ribassi e l’eccezione di Unicredit (+0,1%). Fiacca Tim (-0,9%), che scivola sotto gli 0,3 euro ad azione dopo che Kkr ha prorogato di un mese la sua offerta per dar modo al governo di analizzarla. Si muove in decisa controtendenza Stellantis (+2,2%) che festeggia conti migliori delle attese e un buyback da un 1,5 miliardi di euro mentre tengono Mediolanum (+0,3%) e Leonardo (+0,3%). Fuori dal Ftse Mib scivolone di Covivio (-4,4%) dopo i conti del 2022. (ANSA).