Borsa, ancora una giornata di sofferenza.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Gli effetti della variante Delta sulla ripresa economica e sui consumi e l’annunciata uscita della Fed dal Qe continuano a pesare su Piazza Affari che non riesce a riprendersi dai cali che l’hanno fatta ripiegare dai massimi dal 2008 toccati di recente.

Il Ftse Mib arretra dello 0,4% appesantito da Campari (-1,4%), che sconta le preoccupazioni per nuove restrizioni legate al Covid, Nexi (-1,05%) e Moncler (-1,4%), che continua a pagare, al pari degli altri titoli del lusso, la decisione di Pechino di aumentare la tasse sui ricchi.

Deboli anche Stellantis e Cnh (-1,1%), alle prese con i rallentamenti alla produzione legati dalla carenza di chip e componenti, seguite da Atlantia e Mediolanum (-1%).

Limitano i cali i bancari, con Intesa unico segno positivo del Ftse Mib (+0,2%) assieme ad Enel (+0,2%). Fiacche Mps (-0,2%) e Unicredit (-0,2%) mentre prosegue la due diligence a Siena e si parla di un aumento fino a 3 miliardi di euro per Rocca Salimbeni. Fuori dal Ftse Mib arranca anche Ferragamo (-1,5%). (ANSA).