Piazza Affari segna il passo in avvio di settimana dopo l’inasprimento delle misure decise dal Governo per fermare la nuova ondata di contagi nel Paese.
L’indice Ftse Mib (-1,45%) si assesta in territorio negativo al di sopra dei minimi mentre non si arresta il calo del greggio (Wti -3,41 a 38,48 dollari al barile), proprio per la nuova ondata di coronavirus e per i timori di un blocco totale delle attività nei vari Paesi, dove la situazione è ancora più grave che in Italia.
A pagarne le conseguenze sono proprio i titoli del settore, da Tenaris (-3,45%), a Saipem (-3,13%) ed Eni (-2,47%). In controtendenza in piena emergenza sanitaria il farmaceutico Diasorin (+2,82%) e le telecomunicazioni, con Inwit (+0,33%) e Tim (+0,38%).
Il calo dello spread tra Btp e Bund a 127,6 punti non arresta le vendite che colpiscono il comparto bancario. Cedono l’1,9% Bper, Banco Bpm e Unicredit, mentre Intesa lascia sul campo l’1,42% ed Mps l’1,28%. (ANSA).