Borsa, chiusura settimanale in forte calo.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Avvio di seduta affaticato per Piazza Affari, con il Ftse Mib che cede l’1,3% in una seduta negativa per tutte le Borse del Vecchio Continente dopo i tonfi dei titoli tecnologici ieri a Wall Street e la flessione dei listini asiatici questa mattina.

Sul listino milanese, oggetto anche di prese di beneficio dopo gli ultimi rialzi, scivola Saipem (-4,8%), che ritraccia dopo il rally seguito ai conti.

Soffre ancora Stm (-3,7%), debole Banca Generali (-2,6%) con Mediobanca (-1,3%) che resta alla finestra sul dossier. Tra i titoli peggiori ci sono Nexi (-2,8%), Moncler (-2,7%), Iveco (-2,4%) e A2A (-2,3%). Tim è in rosso (-1,8%) nel giorno del cda che dovrebbe prorogare i termini della trattativa con Cdp sulla rete. Venduti anche i bancari, con in testa Intesa (-1,7%) e Banco Bpm (-1,5%), mentre si indebolisce Mps, con il titolo che cede lo 0,5% a 1,95 euro, allontanandosi ulteriormente dai 2 euro dell’aumento di capitale. L’Eni (+1,1%), spinto dai conti del trimestre, è l’unico segno più sul listino principale. (ANSA).