Borsa, giornata cauta, spread a 160.

Avvio di seduta in cauto rialzo per Piazza Affari, reduce dal passo falso di ieri.

Anche il listino milanese, al pari delle altre Borse europee, guarda con apprensione agli sviluppi della crisi ucraina confidando in una soluzione diplomatica.

Il Ftse Mib avanza dello 0,33% sostenuto da Banco Bpm (+1,4%) ed Eni (+1,2%), ben comprata dopo un utile del quarto trimestre superiore alle attese. In luce anche le utilities con Italgas (+1%), recupera Stellantis (+0,9%), bene Mediobanca (+0,9%), Buzzi (+0,7%) e Pirelli (+0,7%). Tra i bancari si fanno notare Bper (+0,9%) e Unicredit (+0,6%) mentre si accodano in fondo al listino principale Stm e Diasorin (-1,1% entrambe). In rosso Inwit (-0,7%) e Ferrari (-0,5%), oltre a Nexi (-0,4%) e Prysmian (-0,3%). Fuori dal Ftse Mib corre DoValue (+7,5%) dopo i conti, resi noti nella serata di ieri.

Lo spread Btp-Bund si mantiene stabile a 160 punti base, con il rendimento dei decennali italiani in calo all’1,82% nonostante dalla Bce continuino a levarsi voci, come quella del banchiere slovacco Kozimir, favorevoli a una rapida chiusura del Qe.

(ANSA).