I listini finanziari europei sembrano aspettare le decisioni del direttivo della Bce e nei primi scambi confermano l’avvio tendenzialmente debole: Amsterdam scende di mezzo punto percentuale, con Francoforte e Madrid in calo dello 0,4% e Milano dello 0,3% nell’indice Ftse Mib.
Piatta Parigi, mentre Londra sale dello 0,1%.
Piazza Affari guarda anche allo spread in tensione a 141 punti sui massimi da settembre 2020, mentre il rendimento del prodotto del Tesoro all’1,45% è sui livelli più alti da giugno 2020. Tra i titoli principali della Borsa milanese Interpump scende dell’1,9%, con Nexi in calo dell’1,7% e Campari di oltre un punto percentuale.
Calma Generali in calo dello 0,5% dopo la mossa della società che si è rivolta a Ivass e Consob per chiarimenti sulle quote del patto ora sciolto tra Caltagirone, Del Vecchio e Fondazione Crt. Poco sotto la parità anche Mediobanca (-0,3%), con Unicredit che nel settore sale dello 0,4%. Nel paniere principale di Piazza Affari, qualche acquisto su Saipem (+0,5%), Stellantis che sale dello 0,7%, e su Tenaris, in rialzo dello 0,8%.
Tra i titoli ‘minori’, calmo anche Mps (+0,5% a 0,94 euro) dopo la convocazione del prossimo Cda anche sulla fiducia all’amministratore delegato Bastianini. (ANSA).