Piazza Affari e le Borse europee confermano l’avvio positivo: Parigi, Francoforte e Madrid salgono attorno al punto percentuale, Milano cresce dello 0,8% con l’indice Ftse Mib, mentre Londra è più cauta e ondeggia poco sopra la parità.
I mercati azionari salgono anche guardando al forte allentamento della pressione sui titoli di Stato del Vecchio continente: con il Btp a 10 anni italiano che taglia il suo rendimento fino a 18 punti base anche sotto la soglia del 4,3%, mentre i bond degli altri Paesi europei registrano cali superiori ai dieci ‘basis point’.
Gli operatori confermano così che la frenata dell’inflazione registrata ieri in Germania e oggi in Francia fa pensare che la Bce possa allentare il suo programma di stretta monetaria.
Attese anche le indicazioni dai verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, che saranno diffusi questa sera a listini europei chiusi.
Il gas intanto si muove attorno ai 70 euro al Megwattora in calo di oltre il 3% rispetto alla chiusura di ieri, con un minimo in avvio di seduta a quota 67. Debole il petrolio, che fatica a tenere quota 76 dollari al barile e così in Piazza Affari i cali maggiori sono di Tenaris (-5% a 15,3 euro), con Eni che perde circa due punti percentuali. Debole anche Leonardo, che cede l’1,8%.
Bene invece Banco Bpm (+4%), con Tim, Unicredit ed Enel in aumento di due percentuali. (ANSA).