Salgono i guadagni a Piazza Affari (+1,8%), dove in cima al listino principale resta Banco Bpm (+5,8%), il giorno dopo i conti, mentre quelli di Bper (-2,4%) hanno avuto sul titolo l’effetto opposto.
Guadagna qualcosa Mediobanca (+0,4%) nel giorno della semestrale.
In forte rialzo la paytech Nexi (+3,1%). Meno convinte altre banche, come Uncredit, piatta, Intesa (+0,4%) e Fineco (-0,2%), che attende i conti. Lo spread Btp-Bund è in lieve rialzo a 155,9 punti e il rendimento del decennale italiano all’1,768%.
Corre Stellantis (+3,6%) tra le auto e bene anche Ferrari (+2,4%), con guadagni per Exor (+3%). Nell’industria spiccano Amplifon (+3,2%), Cementir (+3%), Prysmian (+2,4%), tra i semiconduttori Stm (+3%). Bene i petroliferi, da Saipem (+1,8%) all’impiantistica di Tenaris (+1,9%) e anche Eni ha cambiato segno (+1,4%), mentre il greggio è quasi piatto (-0,06%) a 89,3 dollari al barile e il brent a 90,7 dollari. I dati Istat sulla produzione industriale di dicembre hanno sancito intanto un -1% per il mese, ma un +4,4% per l’anno. Tra i titoli che guadagnano ci sono Poste (+2,3%), tra le utility Enel (+2%) e Italgas (+2,1%), forti in tutta Europa. Rialzi contenuti per le tlc, da Tim (+0,8%) a Inwit (+0,1%). (ANSA).