Piazza Affari nei primi scambi conferma il suo avvio incerto in linea con le altre Borse europee, che sembrano attendere le decisioni della prossima settimana della Bce.
A Milano l’indice Ftse Mib ondeggia attorno alla parità, mentre Francoforte ed Amsterdam cedono lo 0,4%.
Piatte Madrid e Londra, in rialzo dello 0,2% Parigi.
In Piazza Affari corre Saipem dopo la sottoscrizione del contratto da 4,5 miliardi di dollari in Qatar, seguita da Tim ed Eni che, tra le altre, crescono di oltre un punto percentuale.
Debole Enel che cede l’1%, con i diritti sull’aumento Mps in calo del 3% a quota 0,86. Sempre di qualche frazione sopra i due euro stabiliti dall’operazione di ricapitalizzazione il titolo azionario della banca. (ANSA).
Consistente tensione su tutti i titoli di Stato europei, con l’effetto che il rendimento del Btp a 10 anni, in aumento di 8 punti base, è arrivato nei primi scambi di giornata fino al 4,85%, per poi scendere di qualche frazione.
Si tratta di un livello appena sotto i massimi recenti sul 4,9% del 28 settembre, che a loro volta sono livelli che non si registrano dal 2013.
Per il contemporaneo rialzo dei tassi di tutti i bond del Vecchio continente (i titoli del Regno Unito crescono di oltre 10 ‘basis point’), lo spread con i Bund tedeschi resta sostanzialmente stabile attorno a quota 240. (ANSA).