Piazza Affari perde rapidamente quota dopo un avvio in lieve rialzo, allineandosi alla seduta negativa delle altre Borse europee. Pesano sul Ftse Mib (-1,04%)i cali di Eni (-3,7%), che sconta il taglio della cedola e i conti in rosso del trimestre, Saipem (-2,5%), ancora venduta dopo il tonfo della vigilia, e Mediobanca (-2,2%), attesa alla semestrale in tarda mattinata. Vendite anche su Generali (-2,1%) e Webuild (-1,56%), i cui conti scontano l’effetto Covid, mentre Snam limita il calo allo 0,28%.
In controtendenza, invece, Enel (+1,29%), che sale dopo i conti diffusi ieri a Borsa chiusa. Nel risparmio gestito soffre Fineco (-2%), tra gli industriali Leonardo (-2,1%), tra i bancari Banco Bpm e Unicredit (-1,8%) e tra gli assicurativi Unipol (-1,9%).
In rosso anche Fca (-1,9%) e Tim (-1,7%) mentre tengono Tenaris (+0,7%) e Prysmian (+0,4%).
Lo spread tra Btp e Bund è stabile in avvio di giornata a 149 punti base in linea alla chiusura di ieri . Il rendimento del titolo decennale italiano è allo 0,98% (ANSA).