Pochi movimenti sui mercati azionari del Vecchio continente nella prima parte della seduta: una lievissima corrente di vendite ha portato Londra di qualche frazione sotto la parità (Ftse 100 -0,1%), con Parigi piatta, mentre Francoforte e Madrid ondeggiano su un calo dello 0,1%.
Milano è passata in terreno marginalmente negativo (Ftse Mib -0,2%), in un clima piuttosto nervoso guardando anche alle fibrillazioni nel governo in attesa dell’asta dei Bot.
Gli operatori in genere sembrano orientati ad attendere gli sviluppi del passaggio di consegne presidenziali negli Stati Uniti, con i futures sull’avvio di Wall street che comunque tengono. In Piazza Affari, nel particolare, prosegue lo scivolone di Prysmian (-3,8%) dopo l’accelerate bookbuilding di Clubtre (Tip) sul 3,7% del capitale, con Terna che cede l’1,2% e Tim circa un punto percentuale.
In calo dello 0,6% sia Cattolica sia Unicredit, in rialzo di un punto percentuale a 1,13 euro Mps, accelerano rispetto all’avvio Banco Bpm (+1,1%), Mediobanca (+1,6%), Fineco (+1,7%) e Pirelli, che sale di quasi due punti percentuali. Sempre molto forte il risparmio gestito dopo i dati di Azimut (+3,6% a 18,4 euro), con Banca Mediolanum che cresce del 4% a quota 7,3.
Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund tedesco che segna 107 punti contro i 106 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è pari allo 0,589%. (ANSA).