Piazza Affari appare poco mossa sui valori dell’apertura (Ftse Mib +0,05%), con il listino principale spaccato in due. Corrono Azimut (+2,45%) e Cnh (+2,15%) a differenza di Pirelli (-2,06%), oggetto di prese di beneficio dopo 3 sedute in rialzo, e Ferrari (-1,46%), mentre appare piatta Fca (+0,02%). In luce anche Moncler (+1,89%) e Banca Generali (+1,34%).
In lieve rialzo lo spread tra Btp e Bund a 128,5 punti, mentre il rendimento dei titoli decennali italiani si porta allo 0,75%, il minimo da oltre 5 anni. Non ne traggono vantaggio Bper (-0,63%), alle prese con l’aumento di capitale da 800 milioni di euro, Unicredit (-0,6%) e Banco Bpm (-0,27%), mentre sale Intesa (+0,29%). Contrastate Eni (+0,73%) e Saipem (-0,03%) con il greggio di nuovo in rialzo (Wti +0,19% a 41 25 dollari al barile). Tra i titoli a minor capitalizzazione corrono Eprice (+11,85%), Aedes (+4,72%) e Ovs (+4,16%), scivolano invece As Roma (-7,94% a 19,2 centesimi), in linea con il prezzo dell’Opa di Friedkin e I Grandi Viaggi (-3,76%). (ANSA).