Piazza Affari si conferma debole (Ftse Mib -1,6%) con lo spread sempre alto a 239,5 punti e il greggio Wti sotto zero (-4,51 dollari al barile), in calo da inizio anno di oltre il 107%. Ne pagano le conseguenze Eni (-4,28%) e Saipem (-3,83%), mentre lo spread sopra quota 239 punti penalizza come nella vigilia i bancari, da Intesa (-2%) a Unicredit (-1,7%), da Ubi (-1,56%) a Banco Bpm (e Bper (-1% entrambe).
Tiene il lusso con Ferrari (+0,89%) e Ferragamo (+0,58%). Ancora acquisti su Diasorin (+0,5%), che ha ottenuto la certificazione Ce per il test sul coronavirus, e Campari (+0,4%), sull’onda lunga della conquista dello champagne Lallier. Segno meno per Pirelli (-2,18%) ed Fca (-2%) dopo la trimestrale di Peugeot (-1% a Parigi), che non vede rosa per l’anno in corso. (ANSA)