Piazza Affari inverte la rotta dopo un avvio fiducioso. L’indice Ftse Mib cede lo 0,24% a 18.868 punti, frenato da Campari (-1,73%) e Pirelli (-1,6%) e Ferrari (-1,4%). Giù anche Stm (-1,29%), in linea con l’andamento del settore in Asia, Moncler (-1,8%) e Leonardo (-0,95%).
Sul fronte opposto prosegue la corsa, ormai solitaria, di Banco Bpm (+3,13%), indicata da più parti come epicentro del risiko bancario anche Oltralpe, con il possibile interesse di Credit Agricole, già attiva in Italia e socia di Creval (-0,1%), brillante nella vigilia. Si muovono con più cautela infatti Unicredit (+0,33%), Intesa (+0,06%, poco mossa anche nella vigilia) e Bper (+0,1%).
Il rialzo del greggio sulla soglia dei 40,5 dollari al basrile (Wti +0,4% a 40,49 dollari) spinge Saipem (+1,53%), dopo una seduta difficile, ed Eni (+1,16%). Segno meno per Atlantia (-0,69%), in trattativa con Cdp per lo scorporo di Aspi, ed Autogrill (-0,9%). (ANSA).