Riduce il calo segnato in apertura Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib a 1,08% a 17.181 punti. In rialzo lo spread tra Btp e Bund a 177 punti, con riflessi su Mediobanca (-3,96%), Fineco (-2,99%), Unicredit (-2,24%), Mediolanum (-1,75%), Banco Bpm (-1,17%), Intesa (-1,16%) e Genenrali (-1,12%). Sotto presisone Nexi (-2,76%),Unipol (-2,65%) e Buzzi (-2,19%), che sconta le prese di beneficio dopo il rally della vigilia a seguito della conferma del dividendo.
Giù anche Prysmian (-1,36%), mentre si muovono in controtendenza Hera (+5,16%), protagonista di un vero e proprio sprint dopo il giudizio degli analisti a seguito dei conti. Prosegue tonico il rimbalzo di Cnh (+1,7%), in continuo progresso dopo il tonfo di lunedì scorso a seguito delle dimissioni a sorpresa dell’amministratore delegato Hubertus Muhlhauser. Bene Recordati (+1,41%), Italgas (+0,9%) e Tim (+0,85%), giù Fca (-2,05%).