La Borsa di Milano rallenta con il Ftse Mib (-0,06%) che galleggia sulla parità.
A Piazza Affari, appesantita dalle banche, scivola Amplifon (-2,2%).
Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 191 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.
Tra gli istituti di credito, Unicredit cede l’1,1%, Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,1%) e Intesa (-0,3%). In controtendenza Mps che guadagna lo 0,5%. Debole Tim (-0,2%), alle prese con le vicende della Rete nazionale.
Nel listino principale si mette in mostra Nexi (+1,1%).
Acquisti anche sull’energia con il prezzo del petrolio poco mosso. In rialzo Eni (+1%) e Tenaris (+1,2%) mentre Saipem cede l’1,5%. Positive le utility con il prezzo del gas che scende sotto i 70 euro al megawattora, rispetto ad un avvio in rialzo.
Avanzano A2a e Hera (+1,2%), Enel (+0,8%) e Italgas (+0,5%).
Seduta positiva anche per Iveco (+1,4%), con la fornitura di veicoli alla Marina Militare da parte dell’aziende del gruppo Idv. In luce Leonardo (+0,8%). (ANSA).