Guadagna Piazza Affari (+0,4%), il giorno dopo un inizio di settimana in cui lo stacco cedole ha pesato per 5 miliardi di euro e per lo 0,89%, sul Ftse Mib, portandolo a chiudere in negativo.
La nuova seduta, come per le altre principali Borse europee, segue la scia dell’ottimismo di Wall Street e dell’Asia, e a Milano vede protagoniste le banche, con lo spread Btp-Bund a 115 punti base, in calo rispetto agli oltre 116 della giornata prima, con il rendimento del decennale italiano in lieve calo allo 0,99%.
Corre ancora Bper (+3,5%), su ipotesi di aggregazioni, e vanno bene Unicredit e Banco Bpm (+1,5% entrambe). Qualche guadagno anche per Mps (+0,6%) e Intesa (+0,3%).
Faticano a riprendersi, dopo le perdite con lo stacco cedola le assicurazioni, da Unipol (-0,8%) a Generali (-0,2%), lo stesso Inwit (-0,5%), Eni (-0,4%) e Italgas (-0,3%).
L’ottimismo dei mercati asiatici sui tecnologici fa bene ai semiconduttori, come Stm (+0,6%). Bene nel lusso Moncler (+0,3%), che a 54,58 euro fa segnare un record storico per il titolo.
Abbastanza in forma le auto, da Stellantis (+0,3%) a Ferrari (+0,2%). Giù Tim (-0,5%) e rimbalza in negativo Poste (-0,2%).
Spinti da nuovi affari sui test Covid 19 salgono Diasorin (+0,7%) e, tra i titoli a minore capitalizzazione, Giglio Group (+5,7%).
Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 115 punti contro i 116 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari all’1%.
(ANSA).