Borsa, seduta in calo, spread stabile.

Piazza Affari inizia la seduta in calo, al pari delle altre Borse europee, in scia alle tensioni tra Cina e Stati Uniti sulla visita della speaker della Camera, Nancy Pelosi, a Taiwan.

Il Ftse Mib cede lo 0,6% appesantito da Moncler (-3,9%), Interpump (-3,2%), Diasorin (-2,9%) e Amplifon (-2,4%).

Male anche Nexi (-2,7%) e Ferrari (-2,1%), in attesa dei conti, mentre Generali cede l’1,5% nononstante una trimestrale al di sopra del consensus. Fiacche anche Campari (-2,1%) e Saipem (-2,2%), nonostante l’acquisizione di un contratto da 300 milioni di euro con Eni. In controtendenza Leonardo (+2,4%), Iveco e Banco Bpm (+0,7%) e Stellantis (+0,5%). Tim risale dai minimi (+0,4%) in attesa del cda sulla semestrale. Fuori dal Ftse Mib crolla Landi renzo (-11,5%)

Apertura poco mossa a 221 punti base per lo spread Btp-Bund.

Continua a calare, invece, il rendimento dei titoli di stato italiani, sceso di 3 punti base al 2,94%, in linea con la dinamica di tutti i bond sovrani dell’Eurozona. (ANSA).