Borsa, spread in rialzo dopo taglio rating Fitch.

Un operatore di un'agenzia di trading osserva i dati dello spread, Roma, 9 ottobre 2018, ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Avvio di giornata in salita per lo spread tra Btp e Bund che segna 228 punti base, in aumento rispetto a 219 della chiusura di ieri. Il tasso di rendimento del titolo decennale italiano sale all’1,81%. Ieri sera Fitch ha tagliato a BBB-, un gradino sopra il livello junk, con outlook stabile il rating dell’Italia.

La Borsa di Milano (+0,2%) gira in positivo dopo un avvio debole, dopo il rating di Fitch sul debito italiano. In calo le banche con lo spread tra Btp e Bund salito a 228 punti e il rendimento del decennale italiano all’1,81%

Le Borse europee aprono in ordine sparso in attesa delle decisioni sulla riapertura delle attività produttive dopo il lockdown deciso a causa della pandemia da coronavirus. Gli investitori attendono anche le mosse delle banche centrali con la Fed stasera e la Bce domani. Fari puntati anche sul petrolio con le quotazioni in recupero. Francoforte (+0,16%), Londra (+0,14%), Parigi (-0,08%) e Madrid (-0,1%).

Le Borse cinesi chiudono la seduta contrastate: l’indice Composite di Shanghai segna un rialzo dello 0,44%, a 2.822,44 punti, mentre quello di Shenzhen cede lo 0,11%, a quota 1.730,74.

Borse asiatiche deboli con gli investitori che guardano all’andamento della pandemia da coronavirus. Fari puntati sulle mosse della Fed in attesa della conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Sullo sfondo restano le incertezze sull’andamento del prezzo del petrolio dopo una vigilia in altalena. Con Tokyo chiusa per festività le Borse asiatiche si muovono in ordine sparso. A mercati ancora aperti Shanghai (+0,2%), Shenzhen (-0,2%), Hong Kong (+0,07%), Mumbai (+1,1%) e Seul (+0,7%). Sul versante macroeconomico attesi una serie di dati. Dalla Germania in arrivo l’indice dei prezzi importazioni e l’inflazione preliminare, dall’Italia i prezzi alla produzione e dalla spagna le vendite al dettaglio. Dall’Eurozona i dati della massa monetaria, la fiducia dei consumatori e quella economica. Dagli Usa la stima del Pil del primo trimestre e le scorte settimanali di petrolio

Quotazioni del petrolio in recupero rispetto ai valori della vigilia con i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno che passano di mano a 13,55 dollari, il 9,81% in più rispetto alle quotazioni di ieri sera a New York. Sale anche il Brent che passa di mano a 21,15 dollari con un aumento del 3,37%. (ANSA)