Come scrivere un CV dopo la laurea

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Ci siamo: finalmente è giunto il tanto agognato momento della laurea, hai completato la stesura della tesi e hai ottenuto il prestigioso titolo che da tanto stavi inseguendo. È un momento fondamentale della tua carriera, che spalanca le porte al tuo futuro: ora, se non desideri continuare gli studi, potresti pensare di iniziare a cercare un lavoro, magari nel tuo ambito di studi.

Cercare lavoro, però, significa prima di tutto scrivere un curriculum vitae appena dopo la laurea. È una questione non scontata, in quanto provieni verosimilmente da tre o cinque anni in cui hai studiato, e hai svolto magari soltanto uno stage o un periodo di formazione breve. Devi, in altre parole, districarti nella scrittura di un CV in maniera agile.

Ecco a te alcuni consigli su come scrivere un CV dopo la laurea.

Inserisci il titolo da te conseguito per primo
Potrebbe sembrare un consiglio banale, ma in realtà è qualcosa che spesso viene trascurato. Hai appena ottenuto un prestigioso titolo, ossia una laurea, e per questo motivo devi inserirlo in cima alla tua lista di titoli formativi conseguiti.

Spesso i candidati cascano nell’errore di inserire i titoli in ordine cronologico, dunque partendo dal più “vecchio” (le scuole superiori) e finendo in fondo con il più recente (la laurea). Si tratta di un grave errore: la formazione, così come le esperienze lavorative, va scritta in ordine cronologico inverso, dal più recente al meno recente. Spesso potresti perfino evitare di inserire il tuo diploma di scuola superiore: valuta di inserire soltanto la laurea, ben più rilevante per i recruiter.

Descrivi nel dettaglio ogni esperienza lavorativa avuta durante la laurea
Se durante la laurea hai avuto momenti ed esperienze di lavoro, dovrai descriverli nel dettaglio. Questo vale tanto per i lavori svolti come stage nel tuo corso di laurea, e dunque convenzionati con l’università, sia per eventuali lavori da te svolti “extra”, dunque a parte, senza considerare il corso di laurea da te svolto.

Descrivi queste esperienze nel dettaglio. Essendo probabilmente un giovane laureato, non avrai alle spalle grandi esperienze di lavoro e per questo motivo dovrai essere dettagliato. Descrivi le skills acquisite o sviluppate, le responsabilità avute, gli strumenti e software che hai usato e così via. E non dimenticare di descrivere il periodo di durata di questi lavori.

Inserisci ogni tua skill in modo schematico
Durante un corso di laurea si acquisiscono diverse skills e abilità preziose, sia soft skills sia hard skills. Inseriscile nel tuo CV in modo schematico, così che i recruiter possano capire al meglio a cosa ti è servito studiare in quel corso. Se hai studiato umanistica, come ad esempio lettere o arte, le soft skills da te sviluppate sono ben nascoste ma potrebbero essere preziose in qualsiasi contesto lavorativo. Se hai studiato invece ingegneria, oppure biologia, hai acquisito senz’altro abilità con l’utilizzo di software nel primo caso, o di analisi di laboratorio nel secondo caso.

Non dimenticare di menzionare eventuali periodi all’estero
I periodi all’estero svolti durante il corso di laurea sono preziosi per il tuo CV. Se hai svolto un Erasmus inseriscilo assolutamente nel curriculum: dimostrerà che hai avuto a che fare con una lingua straniera per un periodo prolungato di tempo, e questo giocherà a tuo favore. Lo stesso vale per esperienze di lavoro all’estero o qualsiasi altro periodo trascorso in altri Paesi.

Inserisci periodi di volontariato, di aiuto e simili
Durante i corsi di laurea spesso capita di svolgere periodi di volontariato, sia per passione sia per iniziative legate a eventi interni all’ateneo. In qualsiasi caso, se hai svolto una di queste attività, è bene inserirle. Il volontariato dà sempre un’ottima impressione al datore di lavoro, essendo oltretutto attività che sviluppano le soft skills del candidato. Non dimenticare di inserire questi elementi, potrebbero essere la svolta per il tuo CV.

Inserisci le certificazioni linguistiche conseguite durante il tuo corso di laurea
In ogni corso di laurea viene conseguito un certificato, di almeno livello B1, in una lingua straniera. Non dimenticare di inserire questi certificati, anche se potrebbero non essere ufficialmente riconosciuti da enti esterni: dimostrano comunque che hai studiato una lingua estera e che hai raggiunto un determinati livello in quella stessa lingua.

In questi casi potresti pensare anche di allegare il certificato al CV, magari in PDF a parte o inserito nello stesso curriculum.