“Ci sono tutte le condizioni per un rapido ritorno alla normalità. L’allarme Coronavirus a Milano e nelle altre città lombarde, caratterizzato più da misure prudenziali che da vera e propria emergenza sanitaria, si sta affievolendo facendo prevalere la realtà di una situazione sotto controllo. A parte la limitata zona rossa, nel resto della regione è auspicabile un sereno ripristino della consueta vita civile e produttiva già dalla prossima settimana.”
Passata la paura e constatata l’oggettiva assenza di condizioni emergenziali, l’Unione Artigiani di Milano e di Monza Brianza lancia l’appello affinchè il motore economico e culturale lombardo riparta velocemente e senza tentennamenti.
“Ci sono finalmente le condizioni per chiedere al Governo un graduale ritorno alla normalità – spiega il segretario generale dell’Unione Artigiani, Marco Accornero -, infondendo rassicurazioni e incoraggiamento ai cittadini, agli imprenditori e ai lavoratori. Bisogna preservare le filiere, dal turismo all’agroalimentare, così come il sistema delle piccole e medie imprese. Servono subito azioni concrete: investimenti coraggiosi per far ripartire territori e settori in difficoltà, sia mediante l’accesso facilitato ai crediti fiscali e fondi di garanzia, la sospensione dei contributi, delle imposte e delle rate dei mutui, sia sul versante degli ammortizzatori sociali per i lavoratori.”
“Milano e la Lombardia – conclude Accornero – hanno subito in pochi giorni danni di impatto gravissimo sull’economia e sulla reputazione internazionale, con possibili gravi ripercussioni nei mesi a venire. Occorre rimontare in sella presto e bene per rimettere in moto un territorio che produce oltre un quinto del Pil italiano, in cui lavorano un quarto degli addetti del manifatturiero nazionale, e che oggi rischia di impiegare mesi per recuperare lo svantaggio accumulato nei confronti della concorrenza globale.”