Aon, primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, ha adottato – in via precauzionale – lo smart working per la settimana in corso per tutti gli oltre 1.600 dipendenti in Italia dislocati nelle sue 27 sedi.
Aon, che con la Capogruppo sta monitorando l’evoluzione dello scenario a livello mondiale, in Italia sta seguendo le ordinanze del Ministero della Salute e quelle delle Regioni in cui opera coinvolte dalla diffusione del virus. La Società ha deciso di adottare la formula dello smart working anche nelle aree non interessate al momento dal contagio del virus, per il senso di responsabilità che la contraddistingue nei confronti delle comunità in cui opera e di cui si sente parte attiva.
Il Gruppo ha potenziato il servizio già attivo di Help Desk per assistere gli eventuali dipendenti non ancora abilitati a lavorare da remoto, fornendo tutti gli strumenti necessari. Aon continuerà così a garantire l’operatività dei servizi offerti a tutti i suoi clienti.
Per il senso di responsabilità che la contraddistingue, la Società ha inoltre annullato tutte le riunioni interne e la partecipazione ad eventi esterni, oltre che trasferte, riunioni e meeting, riprogrammati attraverso conference call e via Skype. Aon ha anche intrapreso azioni di prevenzione nei confronti dei suoi fornitori.
L’azienda continuerà a tenere monitorata la situazione e valuterà l’eventuale prolungamento del periodo di smart working qualora nuove disposizioni governative e l’evoluzione dell’epidemia in corso dovessero richiederlo.