“Con l’emergenza Covid-19 ci troviamo in un contesto di volatilità del mercato senza precedenti, che suggerisce un’allocazione di portafoglio difensiva, puntando sul fattore ‘quality’ e quindi su società con buona generazione di cassa, struttura finanziaria solida e capacità di leva operativa, sia sul segmento equity sia su quello fixed Income”. Lo dichiara Moreno Zani, fondatore e Presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management, che aggiunge: “I primi segnali di miglioramento sull’evoluzione del contagio, infatti, non si attendono prima di almeno 45 giorni e a preoccupare è anche la mancanza di contemporaneità e tempestività di intervento dei Paesi Ue, che porterà a un allungamento delle tempistiche di mitigazione del virus”.
Ulteriori rischi per il mercato, secondo Zani, sono rappresentati dalla “contesa nella supremazia sul greggio e dalle tensioni sociali presenti nell’Europa dell’Est. Al tempo stesso, però, un investitore con orizzonte temporale a 12 o 36 mesi può beneficiare di interessanti opportunità, considerati i tassi di interesse reali negativi a livello globale”.
“In particolare – spiega il presidente di Tendercapital – sul segmento equity è preferibile orientarsi su settori difensivi rispetto a quelli ciclici, preferendo magari Food & Beverage ed health care rispetto a Utilities e Telecommunication, mentre sul segmento fixed Income per un investitore europeo potrebbe esserci la possibilità di ridurre l’esposizione verso investimenti in dollari, dopo i recenti benefici dettati da aspettative di azzeramento dei tassi da parte della Fed. La selettività nella scelta dell’emittente resta tuttavia un aspetto fondamentale” conclude.