da Immobiliare.it
L’ultimo aggiornamento del Barometro Crif (Credito alle Famiglie in Italia), che si basa sulle istruttorie formali avvenute nel mese di dicembre, ha rilevato una crescita complessiva delle richieste di credito: sul fronte prestiti si parla del 5% in più rispetto al 2017; dopo sei mesi di trend positivo, i mutui hanno subìto invece un leggero calo (-0,6%) a causa del ridimensionamento delle surroghe.
Cresce l’importo medio richiesto
Con 9.459 euro, nel 2018 è stato raggiunto il valore medio più alto da quando il Crif ha iniziato ad analizzare le istruttorie di credito. Nel dettaglio, per quanto riguarda i prestiti finalizzati l’importo medio richiesto dalle famiglie italiane è risultato pari a 6.512 euro (+9,2% rispetto al 2017). I prestiti personali si sono attestati su 12.940 euro, cifra in linea con quella rilevata nell’anno precedente. Anche per quanto riguarda i mutui, nel corso del 2018 si è assistito a una ripresa costante dell’importo medio richiesto: questo può essere legato, in parte, al calo delle surroghe, le quali per natura si aggirano intorno a cifre più contenute. A dicembre il valore medio è risultato pari a 130.154 euro, cioè il 2% in più rispetto a dodici mesi prima, mentre su base annuale si è attestato a 127.502 euro.
Mutui oltre i 15 anni
Come nel 2017, anche durante l’anno appena concluso le famiglie hanno richiesto in prevalenza mutui fra i 100 e i 150 mila euro (il 29,3% del totale) con piani di rimborso tra i 16 e i 20 anni (il 25,9%). In calo di 1,8 punti percentuale invece quelli fra i 10 e i 15 anni. Analizzando poi le fasce di età, lo scenario che emerge dai dati del Crif è pressoché stabile rispetto all’anno precedente: sono in prevalenza i 35-44enni a rivolgersi agli istituti di credito (oltre il 35% del totale), ma si nota anche un progressivo aumento delle richieste presentate dagli under 35 (il 27,5%, con un aumento dello 0,4% rispetto al 2017).
Futuro green
Secondo Simone Capecchi, Executive Director di Crif, la novità del 2019 dovrebbe essere rappresentata dai cosiddetti mutui “green” per progetti legati all’efficienza energetica: «Un’opportunità che permetterà condizioni più agevolate di accesso al credito alle famiglie italiane, sostenendo così la crescita del mercato».