Crescita sostenibile, laboratorio Intesa Sanpaolo-Camera di Commercio-Innexta-Fondazione Cariplo e Cariplo Factory.

Intesa Sanpaolo, Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi con Innexta, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory rafforzano la propria collaborazione siglando un accordo, rivolto alle imprese delle province di Milano, di Monza e della Brianza, presentando oggi il “Laboratorio ESG – Environmental Social Governance”, l’iniziativa di Intesa Sanpaolo prevista per tutto il territorio nazionale e dedicata alle PMI che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità avviando la transizione verso obiettivi ESG e investimenti in progetti di economia sostenibile e circolare. Si tratta di un intervento che per Intesa Sanpaolo rientra nel piano più ampio per dare supporto agli investimenti legati al PNRR. In questo contesto Intesa Sanpaolo annuncia un plafond destinato alle PMI del territorio pari a 1 miliardo di euro, finalizzato a stimolare gli investimenti in economia circolare e sostenibilità delle aziende del territorio della Direzione Regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo, guidata da Pierluigi Monceri. Il plafond si inserisce nell’ambito di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo per favorire investimenti nella transizione energetica, sostenibile e digitale delle imprese riservando al tessuto produttivo dell’intera regione 13 miliardi di euro. L’evento di Milano, svoltosi presso Cariplo Factory, ha illustrato e approfondito le opportunità e le tematiche legate agli obiettivi ESG, le aree di intervento strutturale e finanziario per consolidare il posizionamento competitivo delle PMI con ritorni stabili nel tempo, creando valore condiviso con tutti gli stakeholder e correlando le decisioni di natura economica e finanziaria ai loro impatti ambientali, sociali e di corretta governance. Ad aprire l’incontro Marco Noseda, Chief Impact and Strategy Officer Cariplo Factory, cui è seguita la presentazione dello studio “Verso una transizione sostenibile: scenari e opportunità per le imprese di Milano e Monza e Brianza” di Enrica Spiga della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo e l’intervento del Direttore Regionale Milano, Monza e Brianza Intesa Sanpaolo Pierluigi Monceri per illustrare gli obiettivi del Laboratorio ESG come iniziativa concreta per accompagnare le imprese verso modelli di business sostenibili. A seguire gli interventi di Sergio Rossi, Vice Segretario Generale Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, Danilo Maiocchi, Direttore Generale Innexta scrl, Diana Pozzoli, Vice Direttore Area Scientifica e Tecnologica Fondazione Cariplo e per Intesa Sanpaolo Innovation Center Massimiano Tellini responsabile circular economy e Daniele Accardi, responsabile Circular Economy Lab. A conferma di un quadro economico e sociale nel quale l’attenzione all’ambiente, la transizione verso un’economia digitalizzata e green diventano determinanti per il sistema manifatturiero, il Laboratorio ESG, grazie all’accordo tra Intesa Sanpaolo, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Innexta, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory si pone come acceleratore per la crescita sostenibile delle PMI dei territori di Milano, di Monza e della Brianza e per la creazione di valore collettivo sociale e ambientale nella logica del più esteso coinvolgimento di imprese e di operatori volto alla realizzazione del PNRR. L’obiettivo è favorire e affiancare investimenti improcrastinabili e opportunità di crescita irrinunciabili nell’attuale fase di rilancio dell’economia italiana, combinando esigenze delle PMI con le competenze dei migliori stakeholders. L’iniziativa è nata in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo guidata da Maurizio Montagnese che esplora scenari e tendenze future, sviluppa progetti di ricerca applicata, supporta startup ad alto potenziale e accelera la trasformazione delle imprese secondo i criteri dell’open innovation e dell’economia circolare. La partnership tra Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory, polo milanese dedicato all’open innovation e alla valorizzazione dei nuovi talenti di Fondazione Cariplo, ha portato al lancio nel 2019 del primo Circular Economy Lab in Italia, con l’obiettivo di accompagnare la transizione delle imprese italiane verso il nuovo modello economico-produttivo circolare, generando nuove opportunità di business e creando valore e crescita con iniziative di open innovation. 

La Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi favorisce la consapevolezza in tema di sostenibilità ambientale quale fattore di sviluppo e di competitività con l’obiettivo di accompagnare le piccole e medie imprese verso la doppia transizione digitale ed ecologica, attraverso diversi strumenti finalizzati a incrementare le competenze delle imprese e il sostegno agli investimenti tecnologici e green delle imprese tramite voucher, con l’obiettivo di promuovere la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, prodotti e servizi innovativi e sostenibili.
Il Laboratorio ESG avrà sede presso Cariplo Factory e presso la Direzione Regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo e offrirà consulenza, informazione, assessment e identificazione delle azioni per supportare l’intero percorso che le PMI del territorio devono intraprendere grazie a partner di eccellenza, in particolare: – Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’Economia Circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di Sostenibilità e di Economia Circolare all’interno del proprio business; – Nativa, la Regenerative Design Company che, da oltre 10 anni, supporta centinaia di aziende in una radicale evoluzione del proprio business, accelerandone la transizione verso modelli economici rigenerativi; – Circular Economy Lab, nasce dalla partnership tra Innovation Center di Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare. In considerazione della rilevanza dei temi della sostenibilità ambientale e sociale per accrescere il valore della competitività delle PMI, Intesa Sanpaolo oltre ad aver attivato con il piano d’impresa 2022-2025 un plafond di 8 miliardi di euro destinato a investimenti in Circular Economy, ha lanciato nel 2020 un plafond da 2 miliardi di euro per gli S-Loans, una linea specifica di finanziamenti volti a supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile. In particolare, S-Loan Climate Change, Turismo e Agribusiness con garanzia SACE Green all’80%, sono iniziative pensate per le PMI e le MID – Cap che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale attraverso progetti di investimento green. Dall’avvio di queste iniziative, Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 5 miliardi di finanziamenti a favore delle PMI italiane, di cui oltre 800 milioni alle PMI delle province di Milano e Monza Brianza.
“Cariplo Factory è orgogliosa di contribuire al Laboratorio ESG finalizzato ad accelerare la crescita sostenibile delle aziende del territorio di Milano, Monza Brianza e Lodi”, commenta Marco Noseda, Chief Impact and Strategy Officer. “In continuità con la propria missione istituzionale e in linea con i propri valori aziendali, Cariplo Factory ha sempre avuto come misura del proprio operato la capacità di generare impatto positivo sulle persone, sulle comunità, sull’ambiente, sui beni culturali e sulla società civile. Nel Laboratorio ESG e nella visione dei partner che lo hanno promosso, abbiamo ritrovato pienamente questi valori che, ne siamo certi, sono destinati ad avere un ruolo centrale nel futuro del nostro Paese.”
 
Renato Cerioli, membro Commissione Centrale di Beneficenza Fondazione Cariplo commenta: “Fondazione Cariplo è orgogliosa di collaborare alla nascita del Laboratorio ESG – Environmental Social Governance. Da anni grazie alla sua attività erogativa, la Fondazione interviene stimolando innovazioni di prodotto e di processo che poi saranno trasferite al sistema delle imprese del territorio. In questo ambito dal 2018 è attivo il bando Economia circolare, cu cui sono stati sostenuti 57 progetti condotti da università e centri pubblici di ricerca per un ammontare di oltre 16 milioni di euro. L’impegno nel settore della ricerca desidera anche stimolare lo sviluppo socio-economico delle comunità e diffondere modelli socio-economici più inclusivi, circolari e sostenibili.
“Investire in sostenibilità si rivela sempre più una scelta strategica per le imprese, necessaria per garantire un posizionamento solido sui mercati globali e garantirsi le opportunità di sviluppo sui mercati finanziari – ha dichiarato Elena Vasco Segretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. – In questo quadro, per Camera di commercio l’adesione al Laboratorio ESG – Environmental Social Governance rientra nel piano di azioni che sta promuovendo con l’obiettivo di sensibilizzare e favorire la consapevolezza delle piccole e medie imprese in tema di sostenibilità quale fattore di sviluppo e di competitività, sostenendole nel loro percorso di crescita sostenibile, per arrivare a definire un piano di miglioramento volto a generare nuovi vantaggi competitivi di lungo periodo con impatti positivi in primis sul loro business ma al tempo stesso sui territori e comunità in cui operano.”
“Innexta, raccogliendo la sollecitazione dell’intero sistema Camerale ed in particolare di Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ha elaborato un sistema di scoring ESG orientato in particolare ai prodotti finanziari – ha dichiarato Giovanni Da Pozzo, Presidente di Innexta. – Con questa collaborazione strategica che oggi lanciamo, andiamo a completare il nostro ecosistema ESGPass con partners di eccezione”.
Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Milano, Monza e Brianza Intesa Sanpaolo dichiara: “Grazie alla collaborazione con importanti partner impegnati in ambito ESG e Circular Economy, rafforziamo il nostro sostegno all’economia reale dei territori in cui operiamo. Le iniziative di Intesa Sanpaolo in tema di sostenibilità, contenimento del cambiamento climatico e responsabilità sociale delle piccole e medie imprese sono numerose e declinate sulle peculiarità delle diverse esigenze dei territori. Con un plafond di 1 miliardo di euro per progetti di economia sostenibile e circolare vogliamo favorire le imprese dei territori di Milano, di Monza e della Brianza nel cogliere le opportunità del PNRR e rilanciare l’economia del territorio”. Con il nuovo piano d’impresa 2022-2025, Intesa Sanpaolo conferma la propria leadership per le tematiche ESG, destinando nuovo credito per 88 miliardi di euro a favore di green economy e transizione ecologica delle aziende strutturate e delle PMI.

VERSO UNA TRANSIZIONE SOSTENIBILE: SCENARI E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE DI MILANO E MONZA BRIANZA
Secondo una ricerca a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo sono numerosi i punti di forza dell’economia di questo territorio: • Nelle province di Milano e Monza Brianza gli occupati sono oltre 2 milioni: l’86% trova impiego nei servizi, con un’elevata specializzazione in quelli avanzati, quali ICT, Finanza e Logistica, grazie anche alla presenza di importanti player sul territorio, nazionali e internazionali. La percentuale di occupati nelle grandi imprese (più di 250 addetti) è del 18% vs. 10% Italia, mentre le micro (1-9 addetti) e piccole (10-49) occupano il 60% degli addetti (vs. Italia 72%). Questo ha favorito, insieme al buon posizionamento in termini di digitalizzazione, e alla buona specializzazione nel settore dei servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, una maggiore diffusione dello smart working. • Elevata diversificazione produttiva e buona capacità di inserirsi con successo in nuove nicchie di mercato e di specializzarsi in nuovi comparti, grazie alla ricchezza del know-how e delle competenze del tessuto produttivo locale. Negli ultimi anni sono emersi nuovi settori di specializzazione di successo come la cosmetica e gli integratori alimentari. • Buona la propensione a brevettare (150,7 brevetti registrati all’EPO European Patent Office, per milione di abitanti vs 74,6 come media italiana) e a creare nuove imprese innovative, fonte di spillover tecnologici: a gennaio 2023 nelle province di Milano, Monza e della Brianza si contavano circa 2.975 start-up innovative, con la provincia di Milano che detiene il primo posto della classifica nazionale (con 2.820). Il green offre numerose opportunità di sviluppo, grazie anche a numerose innovazioni che si stanno affacciando sui mercati: il peso dei brevetti green sul totale delle invenzioni a livello mondiale è passato dal 6,2% nel periodo 1993-2000 al 10% negli anni più recenti (2009-16). Sul fronte poi delle tecnologie rinnovabili l’Italia è il sesto produttore mondiale. Tra le imprese distrettuali italiane la quota di brevetti green sul totale è salita al 6,3% negli anni più recenti (2014-2018), una quota più che doppia rispetto ai primi anni Duemila. Spicca tra tutti il distretto della Metalmeccanica strumentale di Milano e Monza, si colloca al primo posto tra quelli monitorati da Intesa Sanpaolo per numero di brevetti green (rappresenta il 26% del totale distrettuale). Essere green ha impatti positivi sui conti economico-reddituali: le imprese manifatturiere di questo territorio, che detengono certificazioni ambientali, nell’ultimo triennio (2019-2021) hanno registrano risultati, in termini di EBITDA Margin, superiori a quelle che non ne hanno. Le imprese di questo territorio presentano inoltre un’elevata sensibilità verso i temi ambientali: il 65% delle imprese con 3 e più addetti ha intrapreso almeno un’azione finalizzata a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. È però ancora bassa la quota di imprese che utilizza materie prime seconde (12%), riutilizza o ricicla le acque di scarico (3%) o con impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (4%). Ci sono ampi margini di miglioramento anche in termini di inclusione sociale e governance: le imprese più attive su questi fronti sono anche quelle con maggiori prospettive di crescita. Una più elevata diffusione di queste strategie passa necessariamente attraverso un rilancio degli investimenti (soprattutto in tecnologia) che, in prospettiva, possono essere sostenuti dalla spinta del PNRR, i cui risvolti sono però ancora poco conosciuti soprattutto dalle imprese più piccole.