Il Centro autorizzato di Milano guidato da Raffaele Grimaldi è specializzato nella nuova tecnologia LoJack in radiofrequenza, non schermabile e utilizzato dalle Forze dell’Ordine
Addio interferenze con l’impianto elettrico e ad auto rubate e non più ritrovate: oggi l’antifurto diventa «smart» grazie a LoJack, l’unico sistema con una tecnologia in radiofrequenza non schermabile da barriere fisiche (come parcheggi, garage e container) e inattaccabile da dispositivi Jammer, i disturbatori di frequenze. «È uno dei sistemi di recupero oggi più richiesti, collegato direttamente con le Forze dell’ordine e con una potenza a prova di parcheggi sotterranei, container in acciaio e garage in cemento armato, luoghi in cui solitamente i ladri cercano di nascondere le auto rubate – spiega Raffaele Grimaldi, titolare del Centro Grimaldi Antifurti Satellitari di Milano, dal 1989 specializzato nel campo dell’elettronica al servizio delle quattro ruote e oggi un punto di riferimento per concessionarie e privati alla ricerca della migliore soluzione di prevenzione contro i furti -. LoJack è inoltre un sistema autoalimentato che non presenta segnali esterni visibili che ne rilevino la presenza e non va collegato alla batteria del veicolo ma può essere installato in una venti di posizioni, riducendo quindi eventuali rischi di interferenze con l’impianto elettrico. La durata della batteria è di 7 anni e per questo è adatto a ogni tipologia di auto, comprese quelle d’epoca».