“E’ prioritario evitare licenziamenti di massa, dal Governo ci aspettiamo un piano industriale a medio e lungo termine per rilanciare l’economia e sostenere l’occupazione. L’eccessiva onerosità del prelievo fiscale nel nostro Paese è uno dei principali freni alla libera iniziativa privata e un forte ostacolo all’incontro fra domanda e offerta di lavoro. E’ necessario quindi, riformare il nostro sistema tributario per consentire agli imprenditori italiani di tornare a competere ad armi pari sul mercato internazionale. In tal senso occorre racchiudere in un testo unico le numerose norme vigenti in materia e intervenire attraverso una coraggiosa opera di abrogazione e semplificazione. Non sono più tollerabili promesse e annunci da parte del Governo, è in gioco la credibilità delle nostre Istituzioni e la tenuta economica e sociale del Paese. Per tali ragioni non sono più rinviabili misure come la ‘Flat tax’ e un poderoso taglio del cuneo fiscale, indispensabili per far ripartire le imprese e creare occupazione. Chiediamo, quindi, al Governo un tavolo di confronto per affrontare il tema insieme alle parti sociali”. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito al prossimo decreto ‘Semplificazione’ annunciato dall’Esecutivo.