Triennale Milano presenta il nuovo percorso espositivo del Museo del Design Italiano, diretto da Marco Sammicheli, con progetto di allestimento di Luca Stoppini. Intitolato Forme mobili, il percorso riunisce una serie di acquisizioni, comodati e approfondimenti che esplorano le molteplici relazioni tra corpo, silhouette e movimento.
Gli oggetti della collezione permanente di Triennale sono organizzati in dieci sezioni tematiche che rappresentano delle costanti nella storia del design italiano. Il legame con la meccanica del corpo, l’ispirazione dell’arte e i rapporti coi saperi artigiani, il ruolo e la tradizione del disegno, la costituzione di una comunità internazionale, la costruzione di una realtà produttiva che ha dato vita e continuità al Made in Italy sono solo alcuni dei temi che il Museo sviluppa e vuole divulgare.
Ogni sezione è messa in relazione con il mondo della moda sulla base di assonanze compositive tra forme, materiali, periodi storici e idee progettuali. Il Museo del Design Italiano, oltre alla moda, include anche altri due nuovi ambiti di ricerca e divulgazione: quello della nautica, rappresentato da disegni e modelli, e quello dell’illustrazione, che include progetti legati alla satira, al disegno per riviste e giornali e alla grafica d’autore.
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, dichiara: “Presentiamo oggi il risultato di un importante lavoro di ricerca e acquisizione che Triennale ha svolto nel corso degli ultimi sei anni, un lavoro che ha portato alla costituzione di diversi fondi dedicati all’opera di alcuni protagonisti del design e della progettazione italiani. Anche per lo sviluppo della collezione, come per tutte le attività di Triennale, abbiamo privilegiato un approccio trasversale e multidisciplinare, valorizzando il dialogo tra linguaggi espressivi e discipline. È stato possibile implementare la nostra collezione anche grazie al lavoro di studio, valorizzazione e promozione del design che è confluito in alcune mostre che abbiamo organizzato, come il ciclo dedicato a Ettore Sottsass o le esposizioni su Carlo Mollino e su Alberto Meda.”
Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, afferma: “Il nuovo percorso del Museo fa emergere, come suggerito dal titolo, il rapporto tra design e movimento nel tempo. Una riflessione si sviluppa attorno alla relazione che lega i concetti di abito, inteso come ciò che risponde a specifiche funzioni per la persona, di abitudine, ossia l’enunciazione e la pratica di una consuetudine sociale, e di abitacolo, dove questi elementi vivono conquistando uno spazio pubblico e privato. Attraverso questo percorso abbiamo voluto mettere in dialogo discipline legate alla progettazione, che oggi più che mai, risultano sempre più interconnesse per contenuti, messaggi, per principi di ispirazione e pratiche produttive, con forme di influenza reciproca.”
Forme mobili permette di valorizzare e far conoscere al pubblico alcune delle recenti acquisizioni, che hanno permesso di generare e implementare alcuni fondi all’interno della collezione permanente di Triennale, tra cui i fondi dedicati ad Antonio Citterio, Carla Crosta, Giorgio Forattini, Alberto Meda, Luigi Molinis, Carlo Mollino, Cinzia Ruggeri, Carlo Scarpa, Ettore Sottsass, Saul Steinberg, Andrea Vallicelli.
Luca Stoppini, progettista dell’allestimento del Museo, dichiara: “L’allestimento è una prosecuzione ideale di Cuore, archivio storico e centro studi di Triennale inaugurato a febbraio 2024. L’emersione degli archivi, il display delle nuove acquisizioni, il dialogo tra le discipline sono rappresentati attraverso il camminamento all’interno di un deposito che ha occupato gli spazi del Museo.”
L’allestimento diventa un’infrastruttura in cui rimbalzano rimandi, corrono riferimenti, si riflettono ipotesi; un concetto che evoca traiettorie di lavoro e che espone filoni di ricerca. Il deposito dove già esistono centinaia di record, organizzati in casse e scaffalature, offre un’esperienze inedita del Museo. Nel trasferimento ideale dai luoghi deputati alla creazione a quelli dell’approfondimento e divulgazione, l’estetica disordinata dello studio, quella caleidoscopica degli specchi di un atelier, quella caotica di una redazione offrono al pubblico un’esperienza di visita ricca di connessioni.
Nello spazio della Curva vengono esposti oltre duecento oggetti della collezione di Triennale, presentati all’interno di scaffalature e dispositivi mobili realizzati ad hoc che attraversano l’intera lunghezza del Museo. Il percorso mette in evidenza le connessioni e la sinergia tra diversi elementi: l’evoluzione del concetto di moda nel tempo, la relazione tra le funzioni e l’abito, il legame tra rappresentazione ed emancipazione della persona.
Questo progetto rappresenta l’avvio di una serie di rapporti con archivi privati e pubblici, che porterà a nuove progettualità e a nuove acquisizioni. Una parte significativa di queste collaborazioni confluisce nelle attività del dipartimento moda di Triennale Milano, che vede coinvolto Marco Sammicheli e si avvale della consulenza scientifica di Luca Stoppini. Tra le altre iniziative del dipartimento vi sono esposizioni dedicate a grandi protagonisti della moda, incontri del public program, giornate di studio, proiezioni, workshop, oltre alla promozione di percorsi formativi in dialogo con scuole e università.
In occasione della presentazione del nuovo percorso del Museo del Design Italiano, anche la Design Platform, sezione finale del Museo dedicata a progetti legati al contemporaneo, dà spazio alla moda con un focus sull’attività di Monica Bolzoni, designer di abiti e accessori e figura chiave del design e della progettazione della moda. La mostra Monica Bolzoni. Il modulo, a cura di Marco Sammicheli e Anna Di Cesare sarà visitabile fino al 12 gennaio 2025.
I Partner tecnici Abet Laminati e Artemide, e i Partner istituzionali Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano, sostengono Triennale Milano anche per le attività del Museo del Design Italiano.
Informazioni
Museo del Design Italiano
Forme mobili
Diretto e curato da: Marco Sammicheli
Progetto di allestimento: Luca Stoppini
Dal 25 ottobre 2024
Biglietto intero 15 euro / ridotto 12 euro / studenti 7,5 euro (il biglietto include anche la mostra della Design Platform)
Biglietto giornaliero per tutte le mostre: 25 euro
Orari Triennale Milano
Martedì – domenica
10.30 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)