Durc, protocollo di intesa Inps – Unione Artigiani

Soluzioni entro massimo 15 giorni anche per i casi più complessi, verifiche entro 8 giorni per i Durc, più promozione verso gli artigiani sull’utilizzo dei canali digitali di comunicazione con l’Inps a partire dai cassetti bidirezionali. È quanto prevede il protocollo siglato oggi tra la direzione metropolitana dell’Inps e Unione Artigiani Milano che apre un canale diretto nella gestione dei rapporti tra le imprese artigiane e l’istituto di previdenza.

ACCORNERO: ORA SOLUZIONI RAPIDE E SOPRATTUTTO UNA SVOLTA PER I DURC

“Questa intesa è particolarmente attesa dalla nostra organizzazione – commenta Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani le nostre strutture sono spesso impegnate ad interloquire con Inps per risolvere tante piccole e grandi questioni per le nostre imprese. Grazie a questo accordo siamo in grado di garantire una soluzione in tempi certi e a tutte le problematiche che ci troviamo ad affrontare. Uno degli aspetti principali di questo protocollo riguarda gli interventi sul Durc, il Documento Unico di Regolarità Contributiva, attestazione indispensabile per gli artigiani che operano nella filiera edilizia e ancora più decisivo per il rilascio della futura patente a crediti introdotta solo ieri dal Governo per la sicurezza sul lavoro.. Capita – ricorda Accornero –  che il Durc non venga rilasciato per questioni che potrebbero essere risolte rapidamente ma che si trascinano a lungo, facendo perdere alle nostre ditte ulteriori occasioni di lavoro. Con questo protocollo abbiamo l’obiettivo di velocizzare e semplificare tutte le verifiche e fluidificare le soluzioni in un termine massimo di 8 giorni”.

 

SAVIANO, DIRETTORE COORDINAMENTO METROPOLITANO INPS: “SAREMO DI SUPPORTO A TUTTI I PROCESSI INNOVATIVI”

”Il protocollo ci consente di rafforzare il rapporto con un’importante intermediario che rappresenta migliaia di imprese – dichiara Mauro Saviano, direttore del coordinamento metropolitano di Milano Puntiamo molto anche sulla formazione di operatori e artigiani sull’utilizzo degli strumenti digitali dell’Inps e siamo pronti ad allestire tavoli tecnici su ogni aspetto. Secondo i nostri dati sono 77970 le posizioni attive nell’ambito della gestione separata degli artigiani dell’Inps in provincia di Milano. Uno su tre opera nella zona nord del capoluogo. Un dato che per ora rimane costante ma nel quale aumenta la componente straniera. Il trend globale però è negativo e pertanto occorre mettere in campo politiche di genere e di sostegno agli aspiranti imprenditori artigiani per garantire l’equilibrio del sistema previdenziale.  Il mercato è in profonda trasformazione e occorre una Pubblica Amministrazione in grado di accompagnare e favorire processi innovativi”.