Il piano di investimenti da 5 miliardi per le fabbriche italiane va avanti. Lo ha confermato l’ad Mike Manley in un incontro con la stampa al Salone di Ginevra. Il manager ha confermato i target 2022, smentendo la vendita di Maserati.
Quanto alle alleanze, ha annunciato che il futuro del Gruppo sarà “indipendente”, ma che l’azienda è aperta a ogni opportunità. “Siamo aperti ad alleanze, fusioni e collaborazioni, se ci danno la possibilità di crescere e rafforzarci “, afferma Manley precisando: “Il gruppo francese Psa? Parlo in generale…”.
Particolare attenzione è rivolta all’elettrico: “Stiamo sviluppando da soli la nostra piattaforma per l’elettrico. In futuro perché no? Valuteremo eventuali collaborazioni”.
“E’ una notizia molto positiva che ci aspettavamo e che confermata dalle parole dell’amministratore delegato Fca, Mike Manley, rappresenta una importante rassicurazione per l’industria automobilistica italiana e non solo alle decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori del Gruppo”.
Così il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, commenta le dichiarazioni di Manley nel corso di un incontro con la stampa al Salone di Ginevra durante il quale ha confermato i target finanziari al 2022 sottolineando anche che gli investimenti del suo Gruppo in Italia andranno avanti come previsto.
“Parole – sottolinea il sindacalista – che sono giunte mentre siamo impegnati nel rinnovo del CCSL di Fca e che di conseguenza, con la conferma degli obiettivi e quindi delle produzioni, avranno sicuramente un impatto positivo sulla conclusione di questa trattativa”. “Senza dimenticare – conclude Spera – che il rinnovato impegno in Italia del Gruppo Fca da parte dell’amministratore delegato apre prospettive importanti per un Paese che ha un assoluto bisogno di crescere”.